Movimenti Periferici Danza Festival è il festival/laboratorio ideato da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale a sostegno delle periferie urbane che si è svolto a Forcella, storico quartiere di Napoli, tra ottobre e novembre 2018.
Il progetto è vincitore del bando promosso da SIAE/Sillumina – Danza, Periferie Urbane 2017, ed è realizzato con il sostegno del Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo.

L’obiettivo del progetto è il rafforzamento dell’identità culturale favorendo la coesione e la rigenerazione tra il contesto sociale urbano periferico e peri-centrale, attraverso la realizzazione di laboratori/ performance di danza che hanno come elemento distintivo l’inclusione.

La danza è un linguaggio che  non solo permette di lavorare sul confronto e sull’incontro tra persone portatrici di bagagli culturali differenti, ma aiuta anche a far acquisire consapevolezza del proprio corpo. La danza, in questo senso, educa a pensare attraverso il corpo.

I laboratori di Danceability, Teatro Danza e Danza popolare, volti alla creazione di performance finali,  sono stati tenuti da coreografi professionisti under 35, veri e propri “mediatori culturali” tra le vite, le differenze, i punti di vista e le esperienze dei partecipanti.
I laboratori e le performance finali, grazie ai loro contenuti di rigenerazione, riconnessione, resilienza e policentralità, hanno contribuito ad un auspicabile riequilibrio di valori e identità tra periferia e gli altri territori della città.


Perché Forcella?

Per un napoletano la periferia è molto più di una zona lontana geograficamente da quello che viene definito “centro” della città. Rappresenta il luogo di appartenenza, l’identità di cui andare fieri  in qualsiasi contesto sociale. Eppure, la periferia è una realtà urbana che assume spesso connotazioni negative e legate all’idea di “distacco” e “separazione”, sia fisico che mentale.  A Napoli questa idea è inevitabilmente legata alla concezione di periferia intesa come area urbana ad alto tasso di degrado edilizio, disoccupazione, evasione scolastica, devianza e concentrazione di comunità di extracomunitari regolari ed irregolari.

Il Quartiere Forcella rientra perfettamente in questa doppia concezione della periferia urbana. Quartiere peri-centrale di Napoli,  è un luogo di contraddizione in cui coesistono degrado e criminalità insieme ad un territorio ricco di risorse culturali di pregio, ma quasi sempre in abbandono.
Per questi motivi, il Festival/laboratorio si è svolto nello Spazio Comunale di Piazza Forcella, dedicato alla memoria di Annalisa Durante, ragazza di 14 anni, vittima innocente della camorra che il 27 marzo 2004 trova la morte colpita alla testa da un proiettile in uno scontro a fuoco tra clan rivali.