Sabato 14 Aprile il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza andrà in scena alle ore 21 al Teatro Civico 14 – Spazio X di Caserta nell’ambito della rassegna  #OFF  I Rassegna di danza contemporanea – II EDIZIONE 2018

L’Associazione Arabesque – ARB DANCE COMPANY di Anna Maria Di Maio organizza La I rassegna #OFF di danza contemporanea a Caserta nelle cui linee guida si prefigge lo scopo di promuovere la danza contemporanea intesa come momento di sperimentazione e esaltazione dello spazio e della libertà di movimento.

L’idea nasce dalla volontà di promuovere la danza contemporanea nel territorio casertano invitando coreografi che si approcciano alla danza in modo sperimentale ed innovativo.

Per la sua prima edizione la proposta è di inserire nel programma 4 date che vedono, nelle prime tre, la messa in scena di 4 spettacoli di danza contemporanea nati dalla creatività di coreografi campani, mentre l’ultimo appuntamento è rivolto alla finale del Contest #New Dance Generation – rivolto a giovani coreografi campani under 35.

Lo spazio scelto per questo primo evento è TEATRO CIVICO 14 / Spazio X un luogo che sposa con coerenza e innovazione la filosofia del progetto NON CONVENZIONALE.

 

Programma della serata:

S(K)HIN
di e con Simona Perrella

La donna è spesso immaginata in una vetrina, con la forza e la delicatezza di una statua greco-romana, senza pensare che contiene dentro di sé un bagaglio di memorie corporee ed immaginative che spesso rivelano una forte vulnerabilità.
S(k)hin vuole essere una riflessione sullo sradicamento di quelle che sono delle concezioni ormai radicate nell’immaginario collettivo, e contemporaneamente, un distaccamento da quello che gli “aloni” dei vissuti amorosi dichiarano penetrando nel corpo, una ricerca di risoluzione tra meccanismi di pensiero e voluntas, attraverso il richiamo di immagini di repertori mitologico-corporei. Skin, “pelle” in inglese e shin, ideogramma giapponese che significa “mente-cuore-pensiero-vita” si uniscono alla ricerca di un’integrità ed un’unità che permea tutti gli esseri viventi, a carattere universale e che la danza, l’arte, è in grado di risolvere.

ARCHEOLOGICA
di e con Valeria D’Antonio

Il lavoro parte da uno studio di sensazioni ed emozioni che, attraverso un ascolto attento e profondo, descrive il dialogo intimo tra mente e corpo. “Archeologica” vuole esprimere la scoperta di un’essenza ritrovata, fatta di vuoti e pieni che battono il tempo delle connessioni e delle relazioni interne ed esterne all’animo e al corpo. Proprio l’attenzione posta sui pieni, e soprattutto sui vuoti corporei, fa sì che infinite possibilità e sensazioni attraversino l’armatura corporea che esprimendosi attraverso un lavoro di epurazione, si apre e si rivela. Scoperta e rivelazione, “Archeologica” mostra un corpo e un animo che già c’erano, ma che solo un lavoro emotivo e delicato, con strumenti sensibili ed idonei, è riuscito a portare alla luce. Archeologica parte dal concetto di vuoto e pieno e lo collega allo spazio scenico e al corpo. Attraverso il dialogo tra la scena e il corpo avviene lo scambio. L’interprete diventa architetto e disegna gli spazi, sfrutta i vuoti, calibra i pieni; ma vuole anche essere esterno: guarda e si lascia provocare, affinché la reazione sia concorde e sincera. Così lo spazio scenico e il corpo prendono e danno, il tutto in una dinamica crescente, ripetuta e alternata. Archeologica è un studio sulle relazioni interne ed esterne del corpo, macchina sensibile, che ascolta, sente, realizza.

Strade_parallele

Performing Arts Group

Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino. (Susanna Tamaro)

Strade parallele e destinate a non incontrarsi mai, corpi che si guardano, si cercano, si scrutano, senza mai toccarsi.
Potresti percorrerle così per sempre, all’infinito. Cosa accadrebbe se cambiassi improvvisamente strada?
Mondi paralleli e possibili incontri in un gioco di sliding doors nella nuova coreografia di Sonia Di Gennaro per il Performing Arts Group –  Compagnia Giovani Movimento Danza.

Coreografia Sonia Di Gennaro

regia Gabriella Stazio

Danzano Francesca Gifuni, Valeria D’Antonio, Simona Perrella

Info Biglietti e prenotazioni: http://www.teatrocivico14.org/wp/contatti/botteghino/