“Second Hand – Di seconda mano”

XIV edizione

Direzione Artistica di Gabriella Stazio

 

Quando: Venerdì 6, Sabato 7,Domenica 8 Maggio 2016

Ore: 20:30

Cosa: Rassegna di Danza Contemporanea

Dove: Galleria Toledo – Teatro Stabile di Innovazione di Napoli

 

Giunge alla sua XIV Edizione la storica rassegna di danza contemporanea Di Seconda Mano diretta da Gabriella Stazio che da sempre ha portato a Napoli idee innovative e originali innescando un dialogo tra autori locali ed internazionali.

Quest’anno la rassegna dedicata alla coreografia d’autore e alla creatività giovanile porta in scena spettacoli che indagano la parte più intima dell’uomo attraverso un mix di mitologia, fiaba e storia.

 

Venerdì 6 Maggio 2016 ore 20:30

Sai che sono qui ?”

Coreografie di Collettivo DanzaPolis

Valeria D’Antonio, Nicolas Grimaldi Capitello, Liia Gusein- Zade, Federica Massaro, Arturo Minutillo, Francesca Pascazio, Simona Perrella

Danzano: Valeria D’Antonio,Nicolas Grimaldi Capitello,Liia Gusein -Zade,Federica Massaro, Simona Perrella

La scena come un museo è luogo di osservazione, scambio e conoscenza. I corpi come opere d’arte si esprimono ontologicamente e talvolta sono loro stessi osservatori dell’essere altrui.

Attraverso un gioco comunicativo di sguardi e sentimenti si sviluppano relazioni umane e il limite tra essere oggetto di sguardo e soggetto osservante, è labile ed indefinito.

Il collettivo DanzaPolis nasce a Napoli grazie all’incontro di giovani danzatori, ognuno con un percorso professionale diverso e specifico, accomunati dalla voglia di creare un gruppo indipendente che possa operare nel territorio campano e che possa espandersi anche a livello nazionale e internazionale.

E’ attualmente composto da sette membri che ne sono i fondatori: Valeria D’ Antonio, Nicolas Grimaldi Capitello, Lia Guseyn-Zade, Federica Massaro, Arturo Minutillo, Francesca Pascazio e Simona Perrella. Oltre allo scopo creativo, il collettivo si è posto l’impegno di creare una rete concreta e condivisa nella città di Napoli proponendo Training  e Laboratori basati sullo scambio di esperienze.

 

 

“Kokoro”

di e con Luna Cenere

musiche di Gerard Valverde

‘Kokoro’ è una singola parola giapponese che possiamo tradurre come il nostro ‘essere interiore’ ma che letteralmente abbraccia due parole/concetti, quali ‘la mente’ e ‘il cuore’.

Questo assolo nasce dalla riflessione su come nel corso della storia l’essere umano ha costruito il suo mondo reale e, specularmente, ha dato vita ad un mondo immaginario fatto di storie e credenze comuni, radice sulla quale cresce la vita sociale.

In questo assolo, attraverso l’uso di simboli e la rappresentazione di immagini, Luna Cenere incarna e crea un mix tra mitologia, fiaba, religione ed anime, mentre il pubblico è costantemente stimolato all’uso della propria immaginazione

 

Luna Cenere si è diplomata a ‘Movimento Danza’ diretta da Gabriella Stazio ed stata membro del ‘Performing Arts Group’. Ha collaborato con la compagnia ‘Danza Flux’ diretta da Fabrizio Varriale, ed il collettivo ‘NaDa’ diretto da Antonello Tudisco. Nel 2014 ha completato i suoi studi alla SEAD (Salzburg Experimental Accademy Of Dance) diretta da Susan Queen. In seguito ha lavorato con coreografi di fama internazionale, tra i quali Simone Forti e Anton Lachky. Attualmente è freelance in Brussels, Belgio.

 

 

Sabato 7 Maggio 2016 ore 20:30

 

Connecting Fingers Performance

Connecting Fingers

Idea, Regia, Drammaturgia: Daniela Lucato

Assistente alle Coreografie: Alessio Trevisani

Danzatori:Nicola Campanelli, Liat Benattis, Roberta Ricci, Ana Cotoré

Musiche di David Travers

 

Un incontro con alcuni rifugiati in Germania. Le storie che hanno deciso di condividere con noi come ascoltatori prendono corpo in altre forme attraverso quattro danzatori.

Un’indagine sull’altro attraverso il corpo e l’immaginazione per interrogarci su di noi e per vedere come a volte, anche senza andare lontano, é possibile compiere un viaggio

 

L’idea é nata dalla riflessione sulla condizione temporanea e non permanente dell’essere rifugiato.

Ho cercato di indagare attraverso alcuni di loro qual era il loro background, il loro passato, in quale situazione hanno vissuto, com’era la loro vita prima di essere costretti a cambiare paese.

Il corpo identifica e crea connessioni emotive e ha una memoria che non richiede spiegazioni.

 

Domenica  8 Maggio 2016 ore 20:30

 

Borderlinedanza

“IL CANTO DI ORFEO”

regia e coreografia Claudio Malangone

autori/interpreti Luigi Aruta, Antonio Formisano

musiche AAVV

costumi Borderlinedanza

video Checco Petrone

Luci Francesco Ferrigno

Produzione MIBACT, Regione Campania, Ra.I.D. Festival 2015

 

Nell’atmosfera impalpabile dell’attesa e della dolorosa e masochistica reminiscenza del passato, i due protagonisti rimangono nello stesso posto, incatenati dalla separazione, dalla distanza, dal perdersi o dal non ritrovarsi.

Concept, coreografia e regia di Claudio Malangone, uno studio sulla resistenza, sul dolore, sulla mancanza.

 

Il gruppo Borderline danza, costituito quasi interamente da un nucleo stabile di danzatori, sviluppa un lavoro di ricerca rivolto a una decodificazione dei linguaggi, cercando di destrutturare il movimento che nasce dalla propria capacità di introspezione e di invenzione e successivamente di analizzarlo, fonderlo o confonderlo tramite i sensi, a materiali provenienti dalla tecnologia, dalle arti visive, dalla musica e dal teatro.

 

Artedanza

“ESASPER – AZIONI”

coreografia Tiziana Petrone

interpreti  Petrone Tiziana, Parrella Ilaria, Capasso Vincenzo, Albanese Carmen, Vinci Luisana, Luciano Felicia, Chirico Michela, Vllahu Sara, Santoro Eleonora., Gaeta Assunta,

musiche  AAVV

costumi Artedanza

Produzione Artedanza, Lustri Teatro 2015

 

Secondo Aristofane non esistevano solo due generi, il maschile e il femminile, ma ne esisteva un terzo, l’androgino, proprio di tutti quegli esseri viventi in cui maschile e femminile si fondeva fino a perdersi l’uno nell’altro.  Questi esseri avevano due teste, quattro braccia, quattro mani, quattro gambe finché Zeus non decise di dividerli così da indebolirne la forza.

Da quel momento essi sono alla continua ricerca della loro unità attraverso il ricongiungimento fisico, così da ricostruire la loro unità perduta.

 

La coreografa Tiziana Petrone porta in scena il mito di Aristofane, della ricerca di un ricongiungimento delle identità e dei rapporti . Esasper-Azioni racconta la sopraffazione  e l’aggressività di un femminile bellicoso  che trova la sua affermazione e individualità arrivando sino alla prova estrema: l’ isolamento.

Artedanza è un collettivo di danzatori contemporanei la cui mission del gruppo è quella di produrre performance di teatro-danza creativamente ambiziose, che ispirino e rivelino al pubblico straordinaria bellezza comunicativa dell’espressione corporea usata per esprimere sia concetti profondi che ludici.

Biglietto intero 8,00 €

Biglietto ridotto 5,00 €

La rassegna si svolge nell’ambito del progetto CUNAE Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti 2015/2017