Mercoledì 15 Marzo dalle 11:30 alle 13:30, nelle nostre sale si terrà un workshop di danza contemporanea  a cura del coreografo e danzatore Roberto Zappalà che ha saputo inventare,  nel corso della sua esperienza e dopo anni di ricerca del movimento insieme ai suoi danzatori, un nuovo e personale linguaggio, caratterizzato da una sua ben definita e singolare identità, denominato “MoDem“.

MoDem, acronimo di movimento democratico, è il linguaggio che la compagnia di Roberto Zappalà ha sviluppato in oltre 25 anni di creazioni.
E’ un linguaggio basato su criteri, legati a flussi, a controlli, a esplorazioni articolari e muscolari, che il corpo quotidianamente esercita attraverso una metodologia che tende anche a favorire la contaminazione fra gli esponenti del gruppo di lavoro. Le giunture e le varie sezioni del corpo vengono isolate ed elaborate con un lavoro che è chiamato esegesi e che ha il compito di manifestare tutte le infinite possibilità di escursione che gli arti possiedono al loro interno o verso l’esterno e che possono essere esplorate, inventate e moltiplicate di giorno in giorno.

MODALITA’ DI ACCESSO

  • Il workshop è ad accesso gratuito per tutti quelli che acquisteranno presso i rivenditori ufficiali il biglietto dello spettacolo della Compagnia Zappalà Danza che sarà in scena al Teatro Nuovo il 15 Marzo alle ore 21:00 con lo spettacolo ROMEO E GIULIETTA 1.1 (LA SFOCATURA DEI CORPI)
  • Num max di partecipanti: 25
  • Biglietti acquistabili presso il botteghino del Teatro Nuovo

Chi è Roberto Zappalà

“Da 25 anni Roberto Zappalà “corre” e racconta, come nessun altro, un sud vivo e vibrante insieme alla sua Compagnia «con tenacia, lucidità, visione e continua voglia di andare avanti, di perfezionare la sua poetica, di dare una casa alle sue idee di danza, naturalmente umanista e filosofica» La danza contemporanea è infatti per Zappalà «una delle espressioni creative più filosofiche: lavora su stati emozionali e quindi lascia ampio spazio al pubblico per le sue interpretazioni».  Una sapiente esperienza artistica che il coreografo siciliano diffonde nelle platee di tutto il mondo Europa, Centro e Sud America, Medioriente, Sudafrica, Corea, grazie alle sue oltre 50 produzioni di grande impatto visivo. La sua creatività e impegno sono legati alla danza ma vanno oltre a essa.” (delteatro.it).

Zappalà ha anche realizzato creazioni per il Balletto di Toscana, la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, la compagnia svedese Norrdans, ArtEZ Arnhem – Paesi Bassi,  la Fondazione olandese Theaterwerkplaats Generale Oost , Goteborg Ballet/Opera di Goteborg – Svezia , e ha inoltre avuto modo di lasciare il suo chiaro segno creativo curando le coreografie di particolari edizioni dei famosi musicals Jesus Christ Superstar e Evita, prodotti dal Teatro della Munizione e rivisti in una nuova lettura coreografica e linea di movimento. Nel 2011 ha curato le coreografie della cerimonia di apertura dei Mondiali di Scherma. Nel 2016 cura il progetto Insieme – Parata Urbana per il Festival Torinodanza e per il Défilée della Biennale di Lione.

Insieme alla casa editrice Malcor D’ ha innaugurato un percorso di editoria per la danza e scritto diversi testi/saggi: Omnia corpora, Sud Virus (il piacere di sentirsi terroni) e per L’Epos Odisseo : il naufragio dell’accoglienza e Agata Semu tutti devoti tutti?

Ha ricevuto diversi premi, tra i più prestigiosi: quello dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro nel 2013.