Dal 14 al 16 febbraio 2020, allo Spazio Comunale di Piazza Forcella, Napoli, Movimento Danza organizza e promuove un laboratorio coreografico gratuito con Marco Valerio Amico, danzatore, coreografo e direttore del Gruppo Nanou.
Il laboratorio, dal titolo “Alphabet: Metodo”, si terrà nell’ambito della XXII edizione della rassegna di danza contemporanea Second Hand – Di Seconda Mano, diretta da Gabriella Stazio.
L’iniziativa, a numero chiuso, è indirizzata a danzatori che abbiano già comprovata formazione ed esperienza e sarà articolato in 5 ore al giorno, secondo il seguente calendario:

  • 14/02: dalle 15 alle 20;
  • 15/02: dalle 15 alle 20;
  • 16/02: dalle 11 alle 13 – dalle 15 alle 18.

Durante l’ultima giornata è prevista inoltre una condivisione pubblica dei dispositivi coreografici affrontati dalle 19 alle 20. L’ingresso per assistere alla performance finale è libero.

Per partecipare al laboratorio gratuito è necessario inviare la propria candidatura all’indirizzo promozione@movimentodanza.org con il proprio curriculum artistico e un link di un video breve che evidenzi le peculiarità del danzatore.
La candidatura dovrà essere inviata entro e non oltre il 3 febbraio 2020, ore 16.

Il progetto è in collaborazione con il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo.



Alphabet: Metodo

laboratorio coreografico

Alphabet: Metodo è un dialogo diretto con danzatori per la trasmissione e la verifica del processo di scrittura coreografica di gruppo Nanou.
L’incontro ha per obiettivo l’esperimento attraversando alcune istruzioni coreografiche per attivare un sistema di improvvisazione che evidenzi i nodi di una possibile scrittura del corpo e della scena.
Le istruzioni si fanno astratte per lasciare che ogni corpo si adoperi impiegando la propria identità.
Il piano di incontro avviene sul ridefinire lo spazio coreutico accertandone la sua funzionalità, trattando la figura e il disegno del corpo e della coreografia come un “scarti” inevitabili.

“L’azione si rapporta alle aree geometriche disfandole per la sua caratteristica figurale implicita, poiché non lavora per un disegno ma si impiega come forza di spostamento.
Il tempo diventa necessariamente spazio poiché è tempo di riverbero dell’azione.
L’azione è alla sua massima ampiezza poiché sempre oltre se stessa.
L’azione è un continuo riscrivere gli sbilanciamenti dello spazio.
L’azione si relaziona all’area proiettandola ortogonalmente ponendosi sempre oltre il proprio asse di equilibrio.
Lo sguardo deve fagocitare più spazio possibile, non c’é tempo per battere le palpebre.
La coreografia nasce perché genera e svela spazio.
Il disegno dello spazio è lo strumento per evidenziare e chiarire l’attività coreografica.”



Marco Valerio Amico
, Lo spazio che desidero – Edel

Marco Valerio Amico, diplomatosi nel maggio 2001 presso la Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, si perfeziona come danzatore e coreografo con Monica Francia e Michele Di Stefano.
E’ interprete dal 2000 al 2003 nelle produzioni di Monica Francia.
Nel 2005 è interprete nello spettacolo Real Madrid di MK, coreografie di Michele Di Stefano.
Nel 2004 fonda, insieme a Rhuena Bracci e Roberto Rettura, la compagnia gruppo nanou. Le produzioni hanno attraversato piazze importanti quali: Fabbrica Europa (Italy), Santarcangelo Festival of The Arts (Italy); Teatro Comunale di Ferrara (Italy); Drodesera (Italy); Les Brigittines (Belgium); Unidram (Germany); Nu Dance Fest (Slovensko), La MaMa ETC (USA).
La compagnia vince il premio Giovani Danz’Autori 04/05, Moving_Movimento 2007, 4 cantieri per Fabbrica Europa 2008, Fondo per la danza d’autore Emilia-Romagna 2014 e 2016


Photo Credits Margherita Masè