Sabato 31 ottobre 2020, ore 20:30, presso il Teatro d’Europa di Avellino, va in scena “Polvere: minutissime particelle incoerenti“, nuova coreografia di Gabriella Stazio per la Compagnia Movimento Danza.

Si tratta di un assolo interpretato da Sonia Di Gennaro, con il sound design di Francesco Giangrande.

Prodotto da Movimento DanzaRegione Campania e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, lo spettacolo rientra nella programmazione dell’edizione 2020 di Ra.I.D. Off/Incursioni in Irpinia.

A causa delle misure per l’emergenza Covid-19, i posti in sala sono limitati, per cui si consiglia di prenotare o acquistare in anticipo i biglietti.

La coreografia ha debuttato il 26 settembre 2020 a Salerno, presso l’Auditorium Centro Sociale, nell’ambito del Raid Festival Moving.


Polvere: minutissime particelle incoerenti

L’incoerenza, la mancata coesione delle particelle di un corpo, di una sostanza, può avere i suoi lati positivi. Come il potersi insinuare ovunque, di volare almeno per un po’ e poi di depositarsi, penetrare nuovamente in altri luoghi o nello stesso posto, di essere quasi invisibile, almeno all’inizio. Pensi di averla mandata via? (l’incoerenza), ma non è così. Ritorna.
Un corpo coerente non può comportarsi allo steso modo, perché le particelle si aggregano, si consolidano, diventano materia e sei fregato.
Devi iniziare a pensare al peso, alla dinamica, alla forza, alla qualità, insomma un sacco di cose.
E oggi ti chiedi: ne vale la pena?
Anche l’incoerenza di pensiero è una bella qualità.
Puoi fare un po’ quello che ti pare, negando quello che hai appena affermato, senza una logica, senza una etica, senza un preciso perché. Infatti il pensiero incoerente mi sembra stia avendo un bel successo ultimamente.
Nel caso in cui le particelle di incoerenza sono minutissime come la polvere, e non la vedi quasi (eppure c’è), ti chiedi addirittura se sia il caso di spolverare, tanto non si vede, tanto poi si riforma. Tanto non ne vale la pena.
Ognuno di noi avrà avuto un minutissimo momento di polvere di incoerenza nella vita. Ognuno di noi dovrebbe conservare (nella polvere) un pensiero incoerente, come un ancora di salvezza.
Questo è il mio.

(“Levare la polvere” è una azione già presente in una mia precedente coreografia del 2000 “Entrate…a vostro rischio”. Quella unica azione estrapolata da tutto il contesto precedente, diviene oggi una nuova coreografia. Si vede che non l’avevo levata bene, la polvere)

Gabriella Stazio


Coreografia di Gabriella Stazio
Danza Sonia Di Gennaro
Sound Design Francesco Giangrande
Luci Alessandro Messina
Musiche di Yann Tiersen, Morgan, F.Buscaglione, Jimmy Fontana, Massimo Ranieri, Patty Pravo, Rino Gaetano
Produzione Movimento Danza, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Regione Campania

Durata 25 minuti

Tutte le foto utilizzate nello spettacolo sono tratte da “Vogue Italia”