Torna nel mese di Aprile per tre nuovi appuntamenti il laboratorio corporeo a cura di Valeria D’Antonio, L’espressività del quotidiano: il gesto umano attraverso sensi, azioni e bisogni.
Calendario incontri Aprile 2017
Martedì 4 dalle 13:00 alle 15:00
Martedì 11 dalle 13:00 alle 15:00
Martedì 18 dalle 13:00 alle 15:00
Il laboratorio vuole ricercare gesti e abitudini corporee, dar loro significato e innalzare semplici gesti a forme di rilevante espressione ed espressività.
Proveremo ad essere umani, prima di essere performers
Si cercherà di abbandonare la sensazione di danzare, accogliendo quella di muoversi semplicemente, iniziando a sentire il corpo con un training di risveglio muscolare essenziale con una riscoperta dei pesi e delle strutture anatomiche.
Si andrà alla ricerca di cosa caratterizza l’essere umano, cosa lo differenzia dagli animali e cosa lo rende uguale attraverso l’analisi dei sensi presenti dentro di noi che l’evoluzione ha trasformato, sensibilizzato e degenerato. Il laboratorio è diretto a tutti: danzatori, performers, attori, artisti, amatori e curiosi.
Tra gli obiettivi del laboratorio c’è inoltre quello di creare un nuovo progetto coreografico da proporre eventualmente a bandi, festival e rassegne teatrali.
Si consiglia un abbigliamento comodo. Portare carta e penna, ancor meglio un quaderno.
Chi è Valeria D’Antonio
Dopo il diploma in danza contemporanea e modern jazz presso Movimento Danza di Napoli, si trasferisce a Firenze dove, avendo vinto una borsa di studio dal Centro Caoreografico Internazionale “Opus Ballet”,segue un corso intensivo di lezioni, workshops e laboratori coreografici tenuti da F.Monteverde, L.Petrillo, C.Lanselle, D.Paci e G.Jauregui (compagnia di Wim Vandekeybus). Dal 2009 continua a perfezionarsi studiando in Italia e all’estero, partecipando a workshops e masterclasse con docenti e coreografi internazionali del calibro di Carolyn Carlson, Hofesch, Schechter,Virgilio Sieni e Michele Pogliani. Dal 2010 fa parte della compagnia “Performing Arts Group”, esibendosi con coreografie di Gabriella Stazio, Sonia Di Gennaro e Alessandro Schiattarella presso Teatri e spazi non convenzionali di Napoli e d’Italia. Nel 2013 inizia la sua sperimentazione coreografica, portando in scena alcuni dei propri studi, tra questi “In-comunicazione, come in un’unica azione”, finalista del concorso Coreografi in Movimento, e “Archeologica”, suo primo solo coreografico.
Il progetto si svolge nell’ambito del progetto CUNAE Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti 2015/2017