Partirà Martedì 14 Febbraio dalle 13:00 alle 14:30 il laboratorio corporeo a cura di Valeria D’Antonio, L’espressività del quotidiano: il gesto umano attraverso sensi, azioni e bisogni.

Il laboratorio vuole ricercare gesti e abitudini corporee, dar loro significato e innalzare semplici gesti a forme di rilevante espressione ed espressività.

Proveremo ad essere umani, prima di essere performers

Si cercherà di abbandonare la sensazione di danzare, accogliendo quella di muoversi semplicemente, iniziando a sentire il corpo con un training di risveglio muscolare essenziale con una riscoperta dei pesi e delle strutture anatomiche.

Si andrà alla ricerca di cosa caratterizza l’essere umano, cosa lo differenzia dagli animali e cosa lo rende uguale attraverso l’analisi dei sensi presenti dentro di noi che l’evoluzione ha trasformato, sensibilizzato e degenerato.

Il laboratorio è diretto a tutti: danzatori, performers, attori, artisti, amatori e curiosi.

Tra gli obiettivi del laboratorio c’è inoltre quello di  creare un nuovo progetto coreografico da proporre eventualmente a bandi, festival e rassegne teatrali.

Si consiglia un abbigliamento comodo. Portare carta e penna, ancor meglio un quaderno.

Calendario prossimi incontri:

Martedì 14 Febbraio, Martedì 21 Febbraio, Martedì 28 Febbraio dalle 13:00 alle 14:30

Costo: Contributo minimo di 5,00 € a persona

Chi è Valeria D’Antonio

Dopo il diploma in danza contemporanea e modern jazz presso Movimento Danza di Napoli, si trasferisce a Firenze dove, avendo vinto una borsa di studio dal Centro Coreografico Internazionale “Opus Ballet”, segue un corso intensivo di lezioni, workshops e laboratori coreografici tenuti   da F. Monteverde, L. Petrillo, C. Lanselle, D. Paci e G. Jauregui (compagnia di Wim Vandekeybus). Dal 2009 continua a perfezionarsi studiando in Italia e all’estero, partecipando a workshops e masterclass con docenti e coreografi internazionali del calibro di Carolyn Carlson, Hofesch, Schechter,Virgilio Sieni e Michele PoglianiDal 2010 fa parte della compagnia “Performing Arts Group”, esibendosi con coreografie di Gabriella Stazio, Sonia Di Gennaro e Alessandro Schiattarella presso Teatri e spazi non convenzionali di Napoli e d’Italia. Nel 2013 inizia la sua sperimentazione coreografica, portando in scena alcuni dei propri studi, tra questi “In-comunicazione, come in un’unica azione”, finalista del concorso Coreografi in Movimento, e “Archeologica”, suo primo solo coreografico.

Il progetto si svolge nell’ambito del progetto CUNAE Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei giovani talenti 2015/2017