Movimento Danza in scena al Liceo Galizia di Nocera il 3 Aprile

 

Mercoledì 3 Aprile ore 11, Movimento Danza in scena al Liceo Galizia di Nocera Inferiore (SA) per una matinée imperdibile tra Main Company e Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza.

Quest’ultima avrà il compito di aprire la matinée con l’ultima corografia realizzata dal danzatore e coreografo Fabrizio Varriale, Mirror movements for J.S.Bach, lavoro sulla percezione come mezzo di scoperta di se, della materia di cui siamo fatti.

Chiuderà la Compagnia Movimento Danza con la coreografia di Gabriella Stazio, Place Is The Space, coreografia rigorosa in cui nulla è improvvisato eppure aperta e che lascia spazio all’ Instant Composition degli interpreti. In scena Angela Caputo, Valeria D’Antonio e Simona Perrella.

Programma completo

Mirror movements for J.S.Bach 

Coreografia di Fabrizio Varriale

Danza Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza composta da Aiello Erika, Apreda Floriana, Ferraro Maria Teresa, Gifuni Francesca Lomazzo Sara, Scognamillo Federica

Durata 24 min c.a.

Una stesura coreografica su musiche di Johann Sebastian Bach.

Un lavoro sulla percezione come mezzo di scoperta di se, della materia di cui siamo fatti.

Ogni relazione diviene un universo sensibile e allo stesso tempo materico che da spazio e tempo all’invisibile, essenza che si rivela, nel presente, come uno specchio di ciò che siamo e sentiamo.

 

Place Is The Space

Coreografia Gabriella Stazio

Compagnia Movimento Danza

Valeria D’Antonio, Sonia Di Gennaro, Simona Perrella,

Produzione

Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Campania

Durata 30 min c.a.

 

Sospesa tra casualità e definizione, libertà e  forma,  contatto e contrasto, Place Is The Space è una performance pensata per un palcoscenico al chiuso, ed anche per spazi aperti, compatta e coinvolgente , con un uso del corpo e del movimento fuori dagli schemi,  in cui lo spazio è il luogo.

La ricerca dello spazio come luogo in cui il movimento accade. Come luogo delle relazioni. Come luogo per essere se stessi. All’interno ed all’esterno.

E poi una narrazione di stati emotivi, fisici, portati al “punto di crisi” che determinano il passaggio nell’ambient successivo. Una coreografia rigorosa in cui nulla è improvvisato eppure aperta e che lascia spazio all’ Instant Composition degli interpreti.

ll significato di quello che facciamo è negli occhi di chi guarda.

 

L’evento si svolge nell’ambito del progetto Gap! Change! Now! Projects for the next dance generation 2018/2020 con il sostegno del Ministero per i Beni e Attività Culturali  – Regione Campania, DanceCrossing | Nuovi modelli di mobilità culturale