Nicolas Grimaldi Capitello nasce a Napoli classe ‘93, autore, performer e socio dell’associazione “Cornelia”.
Si avvicina al età di 10 anni al mondo dell’arte e si perfeziona effettuando corsi, lezioni, workshop e master class. Amplifica il suo bagaglio come interprete e autore avendo molte possibilità di spicco in compagnie e progetti in Italia e all’estero.
Importante svolta sarà nella produzione di “What the body does not remember” della compagnia belga Ultima Vez di Wim Vandekeybus, per il progetto del Ravello Festival con “Extract from Nowhere” di Dimitris Papaioannoue e nel Museo Madre con “In Dialogue with Bob” di Olivier Dubois, per la produzione “Erectus” della compagnia Abbondanza/Bertoni e con TIR Danza in “Deserto Digitale” di Nicola Galli.
Collabora con molte realtà Campane come la compagnia Körper, Interno5, Movimento Danza.
In questi anni ha preso parte a vari progetti di importanti coreografi e registi come Francesco Nappa, Lu Zheng, Tommaso Tuzzoli e Benedetto Sicca.
Ha tenuto suoi corsi, workshop e stage in molti centri studi in Campania, Umbria, Lazio, Emilia –Romagna ed in importanti strutture mondiali: Collettivo Noh bords (Messico), Shaanxi Normal University (Cina).
Coordina un progetto performativo a Bologna “Coincidenze Extraurbane”, per rivendicare gli spazi della città.
Insieme a Nyko Piscopo ha effettuato la direzione artistica del Teatro Ateneo di Casoria negli anni 2018 e 2019.
Come autore ha portato in scena “TRES” e “KURUP”, attualmente lavora alla realizzazione della trilogia dei duetti “LOST” iniziato con “Lost in this (un)stable life” selezionato per “Anticorpi XL – La vetrina della giovane danza d’autore” 2019.

THE LAST ONE
di e con Nicolas Grimaldi Capitello

Drammaturgo Enrico Pitozzi

“L’ultimo essere vivente,in un futuro distopico e oscuro, spinto da tutte le sue energie senza mai fermarsi tenta un ultimo atto di fertilizzazione”.

Fin dall’antichità si è tentato di modificare le condizioni atmosferiche (temperatura, umidità, pressione e venti): si è danzato, pregato, fatto sacrifici umani per avere più o meno pioggia, più caldo o più fresco, ma il clima è rimasto immodificabile poiché autonomo e imprevedibile e l’unica cosa che siamo stati in grado di fare è distruggere la genetica della flora e della fauna.

Produzione Cornelia Sostengo/Corso DanzAutore (Cantieri Danza, Compagnia Nervitesi, I.D.A. International Dance Association)

Progetto vincitore del bando dedicato ai giovani coreografi under 35 “Residanza – La casa della nuova coreografia” 2019

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