Mercoledì 30 Novembre 2016 nell’ambito del Raid Festival MOVING, il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza presenterà a Salerno, presso l’Auditorium Centro Sociale, Pinball, uno spettacolo composto da tre diverse coreografie in dialogo tra di loro.
Un discorso al cui interno troviamo le diverse espressioni della danza contemporanea che vede in scena due assoli, Archeologica, un lavoro sui pieni e i vuoti del corpo, in rapporto intimo e dinamico con lo spazio in cui si muove e Idola, riflessioni sulla natura della donna e della sua immagine, attraverso i simbolismi dell’età classica.
Al centro del programma Pinball, coreografia di Sonia Di Gennaro, vincitrice del Napoli Teatro Festival Italia /Fringe Festival 2105.

Programma delle performance

Ore 10:30 e in replica alle ore 20:30

Archeologica
Di e con Valeria D’Antonio

Archeologica è uno studio di sensazioni ed emozioni che, attraverso un ascolto attento e profondo, descrive il dialogo intimo tra mente e corpo.
La coreografia vuole esprimere la scoperta di un’essenza ritrovata, fatta di vuoti e pieni che battono il tempo delle connessioni e delle relazioni interne ed esterne all’animo e al corpo. Scoperta e rivelazione, Archeologica mostra un corpo e un animo che già c’erano, ma che solo un lavoro emotivo e delicato, con strumenti sensibili ed idonei, è riuscito a portare alla luce.
L’interprete diventa architetto e disegna gli spazi, sfrutta i vuoti, calibra i pieni.

Pinball – suite
Coreografia di Sonia Di Gennaro
Danzano: Cristian Cianciulli, Martina Galardo, Francesca Gifuni, Giorgio Lofreddo

Pinball è la coreografia vincitrice del Napoli Teatro Festival Italia/Fringe Festival 2015 che Sonia Di Gennaro ha creato per il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza.
Lanciando delle biglie su un piano, a gruppi o una alla volta, ne osservo le traiettorie, gli scontri, i cambiamenti improvvisi di direzione, le rotolate veloci, i piccoli sbalzi. Questo disegno apparentemente caotico, unito alle variazioni improvvise del ritmo del loro movimento, ispirano la mia coreografia. I danzatori con movimenti fluidi interagiscono secondo schemi non sempre predefiniti creando disegni , geometrie spaziali e incontri-scontri simili a quelli di un gioco. Un pinball, appunto, le cui geometrie sono di volta in volta diverse, casuali e non predefinite.

Idola
di e con Simona Perrella

Nella performance Idola il corpo in questione (statua, immagine, sogno?) è quello di una donna, una Venere apparentemente eterna e statica, che, invece, lentamente si muove nelle tappe della sua esistenza, tra sradicamenti e radicamenti fisici e culturali, come fosse fatta di marmo sciolto, di zucchero, statua morbida invece che dura, fredda ed immobile, che apre lo sguardo dinanzi a sé per diventare reale e per sradicarsi dalle “colpe” che una donna tragica porta con sé.

Ingresso 5,00€

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