Giunge alla sua fase conclusiva l’edizione 2022 di Residanza – La casa della nuova coreografiabando di residenza coreografica indetto da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale.

L’iniziativa è finalizzata a favorire il ricambio generazionale nell’ambito della danza ed è parte del progetto “New Dance Box- scouting, promotion and more 2022/2024”, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania, e realizzato in collaborazione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

La finale si terrà mercoledì 21 dicembre, ore 20:30, presso il Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli, in Piazza Municipio.

Le 3 coreografie in scena saranno valutate da una giuria di qualità composta da: 

  • Mimmo Basso – Direttore operativo Teatro di Napoli – Teatro Nazionale;
  • Anna Cremonini – Direttrice Torinodanza Festival;
  • Nicola Galli – Danzatore e coreografo under 35;
  • Matteo Negrin – Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo;
  • Cristina Kristal Rizzo – Coreografa e dancemaker toscana.

La serata sarà presentata da Elisabetta Testa, docente e critica di danza.

Biglietto unico: € 5,00.

Le coreografie finaliste

WOOD

Installazione Performativa // Primo Studio

Wood è un’installazione performativa che indaga il concetto di equilibrio in relazione a una materia che ha segnato profondamente epoche, culture e saperi di ogni tempo: il legno. In scena tre tavole di legno e un corpo solo, emblema di un’umanità in continua trasformazione e alla ricerca ossessiva di punti fermi.
La performer, calata in una condizione instabile e precaria è in grado di creare, costruire, modellare l’ambiente in cui vive e, nel tentativo di decifrare e dominare una realtà che le appare mutevole e sfuggente, sviluppa nuove tecniche di adattamento e di espressione.
Wood è un viaggio per immagini che risvegliano infinite suggestioni legate alla continua ricerca di equilibrio; queste visioni dondolano su un filo immaginifico, dove l’unica possibilità di sopravvivenza è la continua ricerca di elasticità, proprietà strategica che consente all’essere umano di vivere in armonia con l’ambiente che lo circonda, di cui il legno è declinazione per antonomasia.

coreografia Marianna Moccia e Sara Lupoli
performer Maria Anzivino (solo version)
drammaturgia Martina Di Matteo
paesaggio sonoro Pietro Santangelo
produzione FUNA
con il sostegno di Körper, Art Garage, Casa del Contemporaneo
foto comunicazione Alessandra Finelli, Marco Gambardella, Sabrina Cirillo
durata 15 min.

Spoken Dance / Figure coreografiche

Figure Coreografiche è una delle creazioni esperimento contenute all’interno del progetto coreografico Spoken Dance, una ricerca che vuole far dialogare il linguaggio parlato e quello danzato, da sempre fonte d’ispirazione per i lavori di VIDAVÈ. Intervallate da uno score fatto di accordi e ritagli di testi e discorsi poetici, letterari e musicali, una selezione di figure retoriche prende forma nel movimento di due coreografi – interpreti. Con una serie di rappresentazioni artistiche che passano improvvisamente da un’argomento all’altro, la creazione vuole suscitare la curiosità e l’interpretazione dello spettatore indagando le relazioni tra i due linguaggi, entrambi guidati da comune immaginazione, intuizione ed emotività.

coreografie VIDAVÈ
danzatori Noemi Dalla Vecchia, Matteo Vignali
composizione audio VIDAVÈ
durata 12 min.

ICARO

ICARO è un simbolo, è l’ebrezza del volo e la brama di libertà che ogni uomo anela, è la fuga dalle paure mostruose che abbiamo catturato rifuggiandosi in esse. È un’ascesa imprudente, un superamento dei limiti, una scelta di compiere azioni al di sopra delle proprie forze.
Sui temi di libertà, imposizione sociale, paure interiori, fallimento e rinascita, ICARO si innalza come un’opera ricca di suggestioni visive e di richiamo al mito. Tra ambienti distopici, sonorità emotive, apparizioni futuristiche, corpi furiosi e fragili trasformano i simboli in coreografie possenti, il mito in una metafora del contemporaneo e le ali in un linguaggio identitario che sul palcoscenico si fa carne.

coreografia Rocco Suma
danzatori Rocco Suma, Salvatore Sciancalepore, Sofia Zanetti
dramaturg Mario Coccetti
musiche Andrea Rizzi
light design Andrea Morselli
costumi ZeniK Q
produzione CinqueminutiCompagnia della Quarta
durata 12 min.