VIDAVÈ, firma coreografica del duo Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia, vince la decima edizione di Residanza – La casa della nuova coreografia, bando indetto da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazione di Gabriella Stazio.

La finale si è svolta mercoledì 21 dicembre 2022 al Ridotto del Teatro Mercadante di Napoli, con l
a danza d’autore che è tornata nuovamente in una cornice d’eccezione, grazie alla preziosa collaborazione tra Movimento Danza e il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

Sul palco si sono esibiti, in ordine di apparizione, FUNA con WOOD, VIDAVÈ con Spoken Dance / Figure coreografiche e S Dance Company con Icaro.
La serata è stata presentata da Elisabetta Testa, docente e critica di danza. 

Il vincitore è stato scelto all’unanimità dalla giuria composta da: Mimmo Basso, Direttore operativo Teatro di Napoli – Teatro Nazionale; Anna Cremonini, Direttrice Torinodanza Festival; Nicola Galli, Danzatore e coreografo under 35; Matteo Negrin, Direttore Fondazione Piemonte dal Vivo; Cristina Kristal Rizzo, Coreografa e dancemaker toscana.

Classifica finale

1 – VIDAVÈ con Spoken Dance / Figure coreografiche, coreografia di Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia

2 –  FUNA con WOOD, Installazione Performativa // Primo Studio, coreografia di Sara Lupoli e Marianna Moccia 

3 – S Dance Company con Icaro, coreografia di Rocco Suma

VIDAVÈ (ph Pasquale Ottaiano)

About VIDAVÈ

VIDAVÈ, firma coreografica del duo Matteo Vignali e Noemi Dalla Vecchia, rappresenta l’unione di due identità artistiche, la prima interessata alla ricerca dell’essenza all’interno della complessità del movimento: “perchè compiere un’azione senza conoscerne il senso? Entrare in profondità in questo paradosso mi permette di consapevolizzare ciò che sento, ciò che penso e ciò che faccio.”, la seconda ammaliata dall’espressività più istintiva, sincera e mutevole: “l’istinto mi dà la sensazione di essere pura, diretta e connessa all’emotività, lo sento come un mio strumento di trasposizione di concetti su un piano collettivo.” Questa dualità garantisce l’equilibrio che sottende tutti i processi creativi del duo, aiutandoli a bilanciare ciò che li rappresenta con il modo in cui poi lo mettono in scena. Si ispirano alle relazioni ed al pensiero dell’uomo, al modo in cui ci comportiamo e comunichiamo, nell’intento di definire una coreografia dinamica, articolata e sagomata. 

Noemi Dalla Vecchia nata nel 1997 è danzatrice e coreografa freelance, diplomata presso Opus Ballet nel 2015. Si perfeziona tramite seminari con Inbal Pinto, Hofesh Shechter, Mehdi Walersky, Adi Salant, Jiry Pokorny, Ohad Naharin, Ivan Perez, Iratxe Ansa&Igor Bacovich ed altri. Dal 2016 al 2021 danza nella compagnia Opus Ballet di Rosanna Broccanello, in Esklan Art’s Factory di Erika Silgoner e in Ritmi Sotterranei di Alessia Gatta. Finalista del premio Solo Coreografico di Torino e del festival 2 Unit Motives a Salonicco, performa in festival come Prisma di Panama e Busan International in Korea. 

Matteo Vignali nato nel 1993 si diploma alla Bounce Factory di Roma nel 2015 come danzatore urban e si perfeziona tramite intensivi come Hyper Week, iDance Camp, JusteDebout School e Mayoral Training Program fino al 2019. Danza per Simone Ginanneschi, Enzo Celli, Mecnun Giasar, Susanna Beltrami, Germaine Acogny e come performer per Sillis Movement e Giuliano Peparini. Frequentano entrambi la formazione NGC di AterBalletto per coreografi, mentre Matteo è studente di Laban Bartenieff Movement System e docente per Accademia Dancehaus di Milano. 

Nel 2019 fondano VIDAVÈ un progetto coreografico dal linguaggio di movimento musicale ed espressivo con una forte componente poetico narrativa. La prima opera Another With You co-prodotta da Home Centro Creazione Coreografica di Perugia, selezionata per la Vetrina della danza d’autore di ANTICORPI XL 2020, è stata presentata in vari festival italiani dal 2020 al 2022. Vincitrice del Premio ADEB Udine 2021, della menzione coreografica al Premio Theodor Rawyler 2021 e del Premio Prospettiva Danza Teatro 2021 di Padova, ha debuttato in Italia al Teatro di Vicenza e in Europa al TanzArtOstWest di Giessen 2022. A seguito del premio per la produzione di Ass. Insieme Arte nel Dicembre 2021, crea Hansel & Gretel Alteration presentato in estratto al Florence Dance Festival e ARTSite di Torino, vincitore del secondo premio coreografico Linkage di Stara Zagora Bulgaria. Con le residenze artistiche di Scenario Pubblico ed OPUS Ballet nel 2022, con la produzione di DanceHausPIÙ, ha debuttato integrale al Teatro Fontana di Milano.

L’evento si è svolto nell’ambito del progetto “New Dance Box- scouting, promotion and more 2022/2024”, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Campania, e realizzato in collaborazione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

Photo Credits Pasquale Ottaiano