Giunge alla sua XXV edizione la rassegna di danza contemporaneaSecond Hand – Di Seconda Mano”, a cura di Gabriella Stazio.

Organizzata da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale, la rassegna diffonde idee innovative, originali e differenti, innescando confronti e dialoghi tra autori locali, nazionali ed internazionali sulla danza e sui temi culturali della contemporaneità.

I nuovi appuntamenti di Second Hand si terranno dal 29 novembre al 2 dicembre 2022 presso la Sala Assoli di Napoli, in Vico Lungo Teatro Nuovo.

Il costo del biglietto di ingresso per 1 sera è di 10 euro, il biglietto ridotto costa 8 euro.

info biglietti
081 5801558 / 345 4679142
info@casadelcontemporaneo.it

Martedì 29 novembre – ore 20:30

M/ETA’/MORFOSI/

di e con Christian Pellino
musiche Vladislav Delay, CoH, Michael Gordon
produzione Artemis Danza/Monica Casadei
durata 15 minuti

Come il bruco si trasforma e diventa farfalla attraverso un ciclo biologico chiamato metamorfosi, anche l’uomo passa attraverso più fasi prima di compiere un’evoluzione.
Uno studio e un approfondimento sui vari stadi del progresso dell’essere, partendo dalla intima e graziosa nascita fino allo stare eretto sui propri piedi.
L’individuo in questo lavoro è semplice, inizialmente spoglio da qualsiasi schema e sistema.
La sua crescita, dovuta soltanto all’aiuto dei suoi sensi e al bisogno di perfezionarsi, gli permetterà di capire come agire nelle varie forme che intraprenderà.
Mano a mano che avviene la sua trasformazione, acquisisce usi e costumi che lo renderanno simile all’uomo dei giorni nostri.
Quell’uomo rinchiuso da una monotona routine, che lo porterà ad evadere da tutto ciò che lo circonda per ritornare al suo stato iniziale.

Camera con vista interna

regia e drammaturgia Ginevra Cecere
concept Ginevra Cecere, Glorianna Tartaglione, Martina Esposito
performers Maria Anzivino, Ginevra Cecere
sound Davide Maccarone
produzione Arbdancecompany e ArtGarageDanceCompany
durata 20 minuti

Il modo in cui percepisco il non visibile è ciò che mi definisce. Decido di abitare angoli che scelsi di tenere al buio.
Dalla stasi lo svelamento dell’oscuro diviene parte della luce.
Il buio non è assenza di qualcosa ma spazio da assorbire, Parentesi vuota.
La colgo, la indago, la svelo.
Riesco persino a vedere ciò che aveva celato, o che io avevo scelto di non vedere.

Mercoledì 30 novembre – ore 20:30

Carosello

autori/interpreti Adriana Cristiano, Giada Ruoppo, Alessandro Esposito, Pietro Autiero
sound designer e musiche originali Alessandro Capasso
altre musiche Schubert
organizzazione Maria Teresa Scarpa
scenografia vituale Francesco Petrone
grafica e light designer Giuseppe Ferrigno
relazioni esterne Hanka Irma Van Dongen
produzione Borderlinedanza 2022, co-prodotto dal Festival Linea d’Ombra, con il sostegno di MiC, Regione Campania
durata 30 minuti

Liberamente ispirato al capolavoro Carnage di R. Polanski, CAROSELLO mette in risalto l’umano nel suo stato più puro, brado, libero da ogni limitazione e capace di esprimere le proprie idee con assoluta onestà. La forza della messa in scena si caratterizza per i quattro contendenti che si alleano, si scontrano, si allontanano e poi trovano insospettabili ragioni per riavvicinarsi. Il tutto agito con un dinamismo impressionante: scomporre lo spazio, passando da collocazioni più ordinate e canoniche ad angoli imprevedibili, frammentando la scena in modo da rendere visivamente lo sgretolarsi delle relazioni.

KINEXA_studio

idea e regia Claudio Prati e Ariella Vidach
interpreti Sofia Casprini
VR programmazione ricerca e sviluppo Flavia Amato
scenografia Claudio Prati
costumi AiEP
musiche e suoni Riccardo Santalucia
produzione Ariella Vidach AiEP, Avventure in Elicottero Prodotti, DiDstudio
co-produzione MEET Digital Culture Center, CISA Academy, TicinoInDanza
con il sostegno di DECS Cantone Ticino, MIC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Milano, Next Regione Lombardia
durata 20 minuti

In un mondo in cui le tecnologie e i new media sembrano definire, in forme sempre più porose, nuove prospettive di spazio e tempo, decostruendo e parcellizzando l’unitarietà del concetto di presenza e di corpo, una danzatrice si trova a dialogare con il suo clone sul senso di un’esistenza mediata, alla ricerca di nuove forme di contatto e relazione.
La performance KINEXA_studio è il primo studio di un più ampio progetto il cui debutto è previsto nel 2023, che focalizza la riflessione sulla multidimensionalità, le sfide del nostro “presente” e sull’ambiguità della relazione creata dalle attuali tecnologie virtuali.

Giovedì 1 dicembre – ore 20:30

Four/Virtus

di e con Matteo Marchesi
coordinamento artistico Guido Tuveri
musica originale Marco Caredda, Davide Collu
costumi Stefania Dessì
disegno luci Stefano De Litala
co-produzione ASMED Balletto Sardegna/Incontri Musicali, col sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Autonoma della Sardegna
durata 17 minuti

Come identifichiamo una virtù nel mondo che viviamo?
Cosa significa essere virtuosi?
Partendo dalle allegorie delle quattro virtù cardinali e dalle iconografie dell’uomo virtuoso (dai manifesti anni ’40 ai manichini di De Chirico) Four/Virtus diventa un gioco per destrutturare Giustizia, Prudenza, Fortezza e Temperanza attraverso un corpo che cerca di mostrarsi virtuoso, di essere all’altezza di grandi aspettative, di apparire come individuo vincente. Attraverso l’incedere del ritmo e della danza Four/Virtus tratteggia il ridicolo e il fallimento di un’ideale di uomo e chiede di trovare uno sguardo nuovo verso ciò che siamo stati e fare spazio a ciò che saremo.

Tracce di danza

coreografie Antonello Apicella
interpreti Alfonsina Beatrice, Simone Centanni, Olimpia Milione, Melania Nicastro, Loris Vestuto
direzione artistica Antonella Iannone
produzione Campania Danza
durata 30 minuti

Tracce di Danza è un progetto che nasce dalla necessità di dare voce alla memoria. L’enciclopedia Treccani definisce la memoria come capacità di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. Nell’uomo indica sia la capacità di ritenere traccia di informazioni relative a eventi, immagini, sensazioni, idee, ecc. di cui si sia avuto esperienza e di rievocarle quando lo stimolo originario sia cessato riconoscendole come stati di coscienza trascorsi, sia i contenuti stessi dell’esperienza in quanto sono rievocati, sia l’insieme dei meccanismi psicologici e neurofisiologici che permettono di registrare e successivamente di richiamare informazioni. Tracce che persone o fatti lasciano nella mente degli uomini, nel nostro caso nella mente del coreografo.

Venerdì 2 dicembre – ore 20:30

In.Contrastabile

di e con Jessica De Masi
musiche originali Salvatore Belviso 
produzione Twain Centro di Produzione Danza 
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania
finalista CortoinDanza 2016 / finalista Premio Twain_direzioniAltre 2017 e vincitore premio Presente Futuro 2021 – Teatro Libero Palermo
durata 20 minuti

Forza istintuale e forza intellettuale, istinto e pensiero, questa la dualità che motiva “In.Contrastabile”, i due poli attraverso cui la figura in scena è costretta a dimenarsi. La ricerca coreografica parte da un’immagine: una sfera di piombo situata in fondo al cuore che racchiude sofferenze della nostra vita e di tutte quelle che ci hanno preceduto. Gli effetti collaterali della nostra storia sono vivi più che mai e condizionano le nostre esistenze. La figura in scena è posseduta da questa ombra che ci accompagna, si muove guidata da essa, ma riconosce anche la presenza di qualcosa di più autentico trovandosi così in balia fra le due forze. In.Contrastabile è un viaggio nel nostro essere più profondo. Una ricerca su cosa realmente ci muove, una lotta contro le caratteristiche che pensiamo di incarnare, ma che dobbiamo imparare a riconoscere come influenze esterne. Allora saremo pronti a bagnarci nelle acquit del nostro mondo infero e riemergere privati della paura della nostra vera essenza.

Place Is The Space

coreografia Gabriella Stazio
danzano Compagnia Movimento Danza con Sonia Di Gennaro e il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza con Federico Contella, Alessia Esposito, Giorgia Menichini, Martina Nappi, Isabel Ouattara
luci Alessandro Messina
produzione Movimento DanzaMiCRegione Campania
durata 30 minuti

Sospesa tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto, i concept compositivi di base sono pochi e chiari.
Il “NO Manifesto” di Yvonne Rainer quando dice No allo spettacolo, No al virtuosismo, No al far credere, No all’eroismo, No alla seduzione, ed altro ancora.
La teoria aleatoria di Cunningham-Cage nel rapporto tra musica e danza. Per cui la coreografia nasce in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonoma, un proprio ritmo interno. Il ritmo dei corpi. La ricerca dello spazio come luogo in cui il movimento accade. Come luogo delle relazioni. Come luogo per essere se stessi. All’interno ed all’esterno.
Una coreografia rigorosa in cui nulla è improvvisato eppure aperta e che lascia spazio all’Instant Composition degli interpreti. ll significato di quello che facciamo è negli occhi di chi guarda.

“Second Hand – Di Seconda mano” è organizzato nell’ambito del progetto “New Dance Box- scouting, promotion and more 2022/2024”, con il sostegno del Ministero della Cultura – Regione Campania. DanceCrossing | Nuovi modelli di mobilità culturale.