Residenze 2020 – I finalisti di Residanza

Protagonisti delle residenze per l’anno 2020 i finalisti del bando Residanza – La casa della nuova coreografi,Marco Munno con il lavoro coreografico con “KNOTTING” e Marco Casagrande con il suo  “PRIVATE RITE – Something is growing”.
Giunto alla sua ottava edizione, il bando è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’ambito della danza ed è parte del progetto Gap! Change! Now! | Projects for the next dance generation 2018/2020,  progetto che gode del sostegno del Ministero per i Beni e Attività Culturali e per il Turismo e della Regione Campania.

 

KNOTTING
di e con Marco Munno
 

“Knotting” è un lavoro coreografico che ha come concetto base l’ immagine e il significato del nodo. Esso, in senso metaforico, è percepibile sotto forma di valenze simboliche e concettuali presenti nella vita e visibile attraverso dinamiche corporali che rimandano alla teoria fisica dei nodi, l’immagine di curve chiuse intrecciate nello spazio. Il nodo è un qualcosa di complicato, complesso, un centro nevralgico o addirittura vitale; alla nascita, la separazione dalla madre avviene con un nodo al cordone ombelicale; “Knotting” è frutto della voglia e della necessità di descrivere e inscenare un lato grigio della mente umana e dunque dell’uomo nella società, che ha la costante voglia di liberarsi dei vari problemi, limiti, costrizioni e nodi che però saranno sempre presenti sul suo percorso, ed è suo compito quello di trovare la soluzione per renderli meno stretti in modo da permettergli di vivere la vita che vuole, ma stando attento a non liberarsene completamente poiché senza essi rischierebbe di vivere un’esistenza insignificante.

 

Marco Munno

Marco Munno nasce a Santa Maria Capua Vetere il 14/10/1998. Inizia la sua carriera da danzatore studiando le discipline: Danza Classica, Danza Moderna, Danza Contemporanea e Hip Hop presso “body&soul” di Marta Loffreda e Angelica Sessa. Accede tramite Borsa di Studio al Corso di perfezionamento per danzatori contemporanei OCP(Opificio Certificate Program) 2017/2018 diretto da Diana Florindi. Ottiene numerose Borse di studio come: VIVO ballet di Enzo Celli, Art Garage, RIDA e altre. Ha lavorato in diverse compagnie teatrali e di danza contemporanea Capatosta Dance Company di Marco de Alteriis, Lineout dance company di Mauro Bocchi, E.sperimenti Dance Company di Federica Galimberti, Compagnia Danzaflux di Fabrizio Varriale, Teatri di Carta, Casa del Contemporaneo; si esibisce in workshop/ audition con performance con la Tanz Company Gervasi e con Opificio in Movimento per numerosi laboratori Coreografici. Prende parte a numerosi workshop ed intensive di danza contemporanea con: Helder Seabra (Wim Vandekeybus), Kristina Alleyne(Akram Khan), Hofesh Shecther Company, Fabian Thome Duten (Sidi Larbi), Elio Gervasi (Tanz Company Gervasi), Ken Ossola e molti altri.

 

 

PRIVATE RITE – Something is growing
di e con Marco Casagrande

Un corpo inerme che lentamente si genera.

Uno sviluppo di azioni ripetute più volte creano una sorta di rituale intimo, una stretta relazione tra il soggetto e il piccolo ambiente che abita. È un luogo tangibile e malleabile che si espande, si deforma e rinasce. Inizialmente la crescita del corpo e del movimento appare direttamente proporzionale alla dilatazione dello spazio che, da piccolo e restrittivo nella prima fase, si trasforma in una passerella dove il rito personale del performer prende vita nella sua totalità. Un dentro-fuori persistente, un rapporto che nonostante l’apparente deterioramento, tende a ritornare verso il legame primordiale. L’ unione è una scelta dell’individuo che necessita di ritrovare un posto intimo in cui stanziarsi, o è lo spazio circostante che ingloba il corpo, tornando ad essere inerme come all’inizio?
Dopo tale esperienza chi è, quindi, il soggetto? E chi l’oggetto?
PRIVATE RITE – something is growing tenta di esplorare le varie possibilità derivanti da questa relazione. Una stretta alchimia tra l’uomo e il luogo che vive, in una perenne modificazione dello spazio interno ed esterno.

 

Marco Casagrande

 

Marco Casagrande nasce a Caserta nel 1996.
Si laurea nel 2018 con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Studia con insegnanti nazionali ed internazionali tra cui: Corinna Anastasio, Fabrizio Varriale, Ariella Vidach, Biagio Caravano, Michele Di Stefano, Marco Valerio Amico, Dino Verga, Andrea Opavska, TeriWeikel
Si esibisce per: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Mario Piazza e Ludovic Party, Fabrizio Varriale, Enrico Paglialunga, Jim May, Luca Della Corte, AndonisFoniadakis.
Nel 2018 crea “CUM-LAEDERE – I studio” e debutta all’Accademia Nazionale Di Danza dove viene ripresentato nel 2019 al Resid’and e successivamente in varie rassegne nazionali.
Da agosto a dicembre 2019 lavora con LenkaVagnerova& Company di Praga.
A febbraio 2020 partecipa a “Residanza B-SIDE”, bando indetto dall’Organismo di Promozione Nazionale “Movimento Danza” diretto da Gabriella Stazio, con il II studio di CUM-LAEDERE.
Ad agosto 2020 partecipa al cortometraggio di videodanza “Piano Sequenza” diretto da Davide Calvaresi. Ad ottobre 2020 danza nel progetto “Alphabet: video” diretto da gruppo nanou.