Movimento Danza, Organismo di Promozione Nazionale e centro internazionale di danza, organizza una serie di laboratori di danza contemporanea per l’anno accademico 2023/2024.

Dall’Italia alla Francia, dall’India alla Gran Bretagna, i guest teacher di Movimento Danza porteranno esperienze molto diverse da varie aree geografiche e culturali, per un viaggio imperdibile nella creatività e nella scoperta di sé stessi.

Narendra Patil è un performer, insegnante e coreografo indiano. È uno specialista del movimento in IndYog-Contemporaneo, Arti Marziali, Improvvisazione e Flying Low. È cofondatore e direttore artistico di Sanskar Global Platform for Performing Arts, India.
Narendra si è diplomato presso la Terence Lewis Dance Foundation Scholarship Trust in India.
È stato interprete principale, insegnante e assistente coreografo della Terence Lewis Contemporary Dance Company per 10 anni a Mumbai.
Ha studiato arti marziali di Okinawa e ha completato il corso di formazione per insegnanti di yoga presso il “The Yoga Institute” in India, il più antico centro di yoga organizzato del mondo.
Narendra è il primo danzatore contemporaneo indiano ad aver studiato con David Zambrano nell’ambito di un workshop intensivo EXIN di 30 giorni sulla tecnica Flying Low e Passing Through a Berlino, Madrid e Corfù.
Ha partecipato al “60 days intensive improvisation workshop” di David Zambrano presso il TicTac Art Centre di Bruxelles.
La sua esperienza di formazione con i maestri delle arti marziali e della danza contemporanea in India e in Europa lo ha ispirato a creare e sviluppare un proprio vocabolario di danza chiamato IndYog-Contemporary.
Attualmente Narendra lavora come artista indipendente in India e all’estero.

“Il linguaggio della danza è quello di esprimere sentimenti ed emozioni mentre mi esibisco. Attraverso la mia danza, posso connettermi al mio io interiore e sperimentare la vita al meglio. Questo è avvenuto grazie all’esperienza di vita, ad anni di formazione, alla pratica e all’osservazione del mio insegnamento e delle mie performance. ”

giovedì 26 ottobre 2023 | ore 11:30 / 13:00 + ore 19:30 / 21:00
venerdì 27 ottobre 2023 | ore 11:30 / 13:00 + ore 18:30 / 20:00

Davide Valrosso, coreografo, danz’autore, performer, artista e formatore, fonda del 2021 NINA di cui è il direttore artistico e coordinatore del progetto ‘INCUBATORE per futuri coreografi”, entrambi sostenuti dal MIBAC.
Per due anni è stato sia Artista associato del Festival Oriente Occidente che coreografo Residente del Balletto di Roma.
Tra i molti coreografi con cui ha lavorato, particolare rilevanza va data alla figura di Virgilio con il quale collabora, sia come danzatore sia in qualità di performer e formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze.
Come autore viene selezionato alla Vetrina anticorpi nel 2016, un anno dopo partecipa alla NID Platform, e viene selezionato in progetti come: Prove D’autore XL, ResDance XL, Resid’And (accademia nazionale).
Nel 2018 crea “Biografia di un corpo”, prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo BeSpectACTive.
Nel 2019 viene segnalato come artista emergente Pugliese, tra i suoi produttori può vantare collaborazioni tra cui: Anghiari Hug, Tir, Körper, Festival Oriente Occidente, Teatro Comunale di Vicenza.
Come autore a lavorato con la Compagnia Attakkalari Bangalore – India e il Polish Dance Theatre, Polonia.
Attualmente collabora con l’Università La Sapienza di Roma nel SARAS e l’università di Pisa nel dipartimento “Discipline dello spettacolo e della comunicazione”.
La sua ultima creazione Love|Paradisi artificiali, vincitrice del premio Cross Award, ha debuttato al Festival MilanOltre lo scorso settembre 2020 (produzione C.I.M.D., con il sostegno di MiBACT e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, co-produzione Compagnia Körper, con il supporti di ADH – Anghiari Dance Hub, a.ArtistiAssociati, Lis Lab/Cross Project, Centro Residenze per la Toscana Armunia, Next – Laboratorio di idee per la produzione e distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo (progetto della Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo).
Con i suoi lavori ha partecipato a numerosi festival e rassegne, sia in Italia che all’estero (come in Spagna, Romania, Croazia, India e Corea).

giovedì 16 novembre 2023 ore 19:30 / 21:00
venerdì 17  novembre 2023 | ore 18:30 / 20:00

Ha studiato ad Angers al conservatorio nel 1995, poi alla scuola del Centro Nazionale di Danza Contemporanea nel 2000. Ha prodotto les mains moites, un omaggio a Samuel Beckett, per avviare una carriera professionale con un proprio gruppo collettivo.
Come interprete, ha fatto parte di compagnie internazionali come Raimund Hoghe, Joëlle Bouvier, Carolyn Carlson e Euan Burnet Smith, JoJi Inc Cy, Isabella Soupart, Robyn Orlin…
Entra in Les Ballets C de la B con Primero di Lisi Estaras. Incontra Alain Platel con C(H)OEURS, e ha proseguito con Tauberbach, Nicht schlafen e C(h)oeurs 22. Ha iniziato con Christoph Marthaler con Univers Incomplete, e ha proseguito con Orphée et Euridice.
Parallelamente alla sua carriera di interprete ha sempre sentito la necessità di un lavoro personale: Je connais des gens qui sont morts con Kurt D’Haeseleer, Une catastrophe fantastique I e II a Kopergietery, Je suis un palimpseste et ce n’est pas un animal per Passerelle et Alstublieft, Night Butterfly con Platform-K, Solo Voilà per Passerelle et Alstublieft, butterfly con Platform-K, solo voor Daniëlle con Gentbougement, Another sacre con Alain Platel per Artesis…
Ha presentato il suo assolo Une île per Amok Festival nell’ottobre 2021. Ha recitato come attore in Communauté, opera teatrale di Jonathan Châtel, nel gennaio 2022.
Con il suo interesse per il cinema, recita in cortometraggi e film lunghi come Words e Red Room di Isabella Soupart, Un homme à la mer di Géraldine Doignon, The scream un’installazione video di Philippe Grandrieux.
Dirige con Philippe Piffet Au suivant !, un corto di danza moovie, e fa parte di Why we fight di Alain Platel e Mirjam Devriendt.
Per la prossima stagione inizierà il suo nuovo spettacolo Like the full moon says, un duo con Ivan Fatjo, e assisterà Alain Platel nella sua nuova Opera Ombra nel 2024.

lunedì 27  novembre 2023 ore 19:30 / 21:00
martedì 28  novembre 2023 | ore 19:30 / 21:00

Silvia Gribaudi è una coreografa italiana attiva nelle arti performative.
Dal 2004 focalizza la propria ricerca artistica sull’impatto sociale del corpo, mettendo al centro del linguaggio coreografico la comicità e la relazione tra spettatore e performer.
Premio Giovane Danza D’Autore con “A CORPO LIBERO”(2009), finalista Premio UBU come migliore spettacolo di danza e finalista Premio Rete Critica con R.OSA (2017), Premio CollaborAction#4 2018-2019, finalista Premio Rete Critica 2019, Premio DANZA&DANZA 2019 come miglior produzione Italiana con GRACES e Premio Hystrio Corpo a Corpo 2021.

Ha partecipato a progetti artistici di ricerca quali:
CHOREOROAM (2011), TRIPTYCH (2013), ACT YOUR AGE (2014) progetto europeo sull’invecchiamento attivo attraverso l’ arte della danza, da cui è nata la performance WHAT AGE ARE YOU ACTING? e il progetto territoriale OVER 60; PERFORMING GENDER (2015); CORPO LINKS CLUSTER (2019/2020) in cui la relazione tra danza, montagna e comunità montana ha dato vita al progetto site specific TREKKING COREOGRAFICO e allo spettacolo MONJOUR (2021) prodotto da Torinodanza Festival in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto e Les Halles de Schaerbeek – Bruxelles.

Nel 2021 è coreografa ospite per “Danser Encore, 30 solos pour 30 danseurs” progetto per l’Opéra de Lyon mentre a giugno 2023 debutterà la nuova produzione WHERE DOES A BALLET END? coprodotta da MM Contemporary Dance Company (IT), La Biennale de Lyon (FR), Théâtre de la Ville (FR), Torinodanza Festival (IT), International Dance Festival TANEC PRAHA (CZ), Zodiak – Side Step Festival (FIN) e dal network internazionale Big Pulse Dance Alliance.
I suoi spettacoli sono presenti in numerosi Festival Nazionali ed Internazionali e vengono realizzati in processi creativi al cui centro c’è il dialogo e l’incontro poetico con altri/e artisti/e, compagnie e comunità.

martedì 16  gennaio 2024 | ore 11:30 / 13:00

Luna Cenere è una danzatrice,  coreografa e performer di origini napoletane.
Nel 2009 si diploma in danza contemporanea presso l’Ente di Promozione Nazionale Movimento Danza di Napoli e da subito prende parte a numerosi progetti sul territorio.
Successivamente si laurea presso la SEAD (Salzburg Experimental Academy of Dance).
Nel 2014 si trasferisce in Belgio e continua la sua formazione attraverso festival internazionali, tra cui il Festival Deltebre DanzaImpulstanzLa Biennale di Venezia (Biennale College 2015).
Partecipa alle creazioni di Anton Lacky (Anton Lacky Company) e lavora con Simone Forti (2014); quindi entra a far parte della Compagnia Virgilio Sieni per La Mer e il Cantico dei Cantici (2015).
Nel 2017 viene selezionata come artista AEROWAVES TWENTY18 per poi vincere il“Premio per la migliore coreografia” del Solocoreografico Festival and Award con Kokoro, spettacolo prodotto dalla Compagnia Körper con il sostegno della Compagnia Virgilio Sieni, del Marosi Dans Fest e dell’ex Asilo Filangieri di Napoli e selezionato per la NID Platform 2019.
Seguono: nel 2018  Twin, presentato in anteprima al Festival FOG/Triennale di Milano e selezionato dalla rete ANTICORPI XL; Pneumatika (work in progress), che debutta ai Teatri Associati di Napoli, al Festival “La Democrazia del Corpo” a Firenze e al Festival NAOcrea a Milano; nel 2019 Natural Gravitation – tributo a Isadora Duncan, una commissione e produzione del Festival di Ravello e della Compagnia Körper; nel 2021 Zoé, una produzione della Compagnia Körper e del Festival Oriente Occidente, spettacolo selezionato per la NID Platform 2020; nel 2022 Shoes On, produzione della Compagnia Körper.
È sostenuta dall’azione Residence XL per l’anno 2019 ed è artista associata del Centro Coreografico Körper e del Festival Oriente Occidente per il biennio 2019/2020.
Riceve il Premio Speciale Positano Léonide Massine ai danzatori dell’anno (2019) e vince il Premio Danza&Danza 2020 come “coreografa emergente” con lo spettacolo Genealogia_Time Specific.  Lavora al film di Mario Martone Capri Revolution (2017) con la direzione coreutica di Raffaella Giordano; cura le coreografie dello spettacolo Ferito a morte, regia di Roberto Andò (2022). La sua prossima creazione Vanishing Place debutterà alla Biennale di Venezia 2023.

giovedì 1 – 8 – 15  febbraio 2024 ore 19:30 / 21:00

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