Sabato 19 novembre 2022, ore 20:30, al Teatro Civico 14 di Caserta, in via Petrarca 25, la Compagnia Movimento Danza andrà in scena con “Place Is The Space”, coreografia di Gabriella Stazio.

Lo spettacolo si svolge nell’ambito dell’edizione autunnale della rassegna “On – Call for Contemporary Dance”, con la direzione artistica di Annamaria di Maio.
A seguire, nella stessa serata, andrà in scena “Camera con vista interna”, regia e drammaturgia di Ginevra Cecere.

Per info e prenotazioni: info@arbdaencecompany.it.

Place Is The Space

coreografia Gabriella Stazio
danzano Compagnia Movimento Danza con Sonia Di Gennaro e il Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza con Federico Contella, Alessia Esposito, Giorgia Menichini, Martina Nappi, Isabel Ouattara
luci Alessandro Messina
produzione Movimento Danza – MiC – Regione Campania
durata 30 min.

Place Is The Space è una coreografia di Gabriella Stazio sospesa tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto. I concept compositivi di base sono pochi e chiari.
Il “NO Manifesto” di Yvonne Rainer quando dice No allo spettacolo, No al virtuosismo, No al far credere, No all’eroismo, No alla seduzione, ed altro ancora.
La teoria aleatoria di Cunningham-Cage nel rapporto tra musica e danza. Per cui la coreografia nasce in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonoma, un proprio ritmo interno. Il ritmo dei corpi. La ricerca dello spazio come luogo in cui il movimento accade. Come luogo delle relazioni. Come luogo per essere se stessi. All’interno ed all’esterno.
E poi una narrazione di stati emotivi, fisici, portati al “punto di crisi” che determinano il passaggio nell’ambient successivo. Una coreografia rigorosa in cui nulla è improvvisato eppure aperta e che lascia spazio all’Instant Composition degli interpreti.
Azzerata ogni possibilità di uno spettacolo “prefabbricato”, senza oggetti in scena, senza effetti di luce, senza costumi o materiali multimediali, quella che mettiamo in scena è una spettacolarità immediata definita dalla dinamicità contemporanea dei corpi.
ll significato di quello che facciamo è negli occhi di chi guarda.