La Compagnia Movimento Danza è di scena alla IV edizione di “Antichi Scenari – Appuntamenti Flegrei d’arte in movimento”, festival di danza, teatro e musica che si tiene nei luoghi più suggestivi dei Campi Flegrei.
Domenica 11 settembre, alle ore 11, il ventre della Piscina Mirabilis, a Bacoli, sarà location d’eccezione per “Whitewater Forms“, inedito assolo di Sonia Di Gennaro, coreografia di Gabriella Stazio.

Per assistere gratuitamente allo spettacolo è necessario prenotarsi ed acquistare il biglietto di ingresso al sito archeologico della Piscina Mirabilis (intero € 4, ridotto € 2).

Il progetto “Antichi Scenari” è organizzato dall’associazione Luna Nuova, in partenariato con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, il Parco Regionale dei Campi Flegrei, il Comune di Pozzuoli e altri Comuni limitrofi dei Campi Flegrei.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare la direzione organizzativa all’indirizzo email lunanova.arte@gmail.com.

Sinossi

Sospesa tra caso e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto, “Whitewater Forms” è un site specific compatto e coinvolgente, con un uso del corpo e del movimento fuori dagli schemi, in cui lo spazio è il luogo.
La coreografia nasce in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonoma, un proprio ritmo interno. Il ritmo dei corpi e l’incontro con i musicisti nasce Live!, direttamente in scena.
Una narrazione di stati emotivi, fisici, portati al “punto di crisi” che determinano il passaggio nell’ambient successivo. Una coreografia rigorosa in cui nulla è improvvisato eppure aperta e che lascia spazio all’ Instant Composition dell’interprete, la danzatrice Sonia Di Gennaro. Tra spazio, disegno, forma, qualità, ritmo, dinamica, ricerca del movimento, di volta in volta uno di questi elementi crea la coreografia stessa.
Azzerata ogni possibilità di uno spettacolo “prefabbricato”, senza oggetti in scena, senza effetti di luce, senza costumi o materiali multimediali, quella che mettiamo in scena è una spettacolarità immediata definita dalla dinamicità contemporanea del corpo e delle musiche dal vivo.

Gabriella Stazio