La storia di Movimento Danza ha le sue radici in un’esperienza straordinaria della vita sociale, culturale e politica di Napoli e non solo: la Mensa dei Bambini Proletari.
La Mensa dei Bambini Proletari nacque nel 1972 nel quartiere Avvocata per contrastare il forte degrado sociale che caratterizzava ampie aree del centro storico di Napoli, in cui molti figli di proletari morivano per malnutrizione, con una media di 70 bambini per 1000.

In cambio di un pasto giornaliero, bambini e ragazzi erano tenuti a seguire una serie di regole di comportamento e di attività pomeridiane di doposcuola: un’idea semplice e di immediato successo che in breve portò alla preparazione di circa 200 pasti quotidiani che garantivano a molti il bisogno primario di cibarsi.
Nata dalla collaborazione tra volontari di diverso orientamento politico, la Mensa dei Bambini Proletari fu un modello innovativo di straordinaria rilevanza in Italia, sostenuto economicamente da personalità di spicco della cultura, della politica e persino dell’industria, tra cui, fra i tanti, si ricordano Luigi Comencini, Elsa Morante, Norberto Bobbio, Raffaele La Capria, Dario Fo, Franca Rame, Domenico Rea, Eduardo, Peppino e Luigi De Filippo, Adriano Olivetti e Giorgio Falck.

Dall’esperienza della Mensa dei Bambini Proletari, conclusa nella sua forma originaria nel 1976, nacquero successivamente diverse altre iniziative, tra cui la Scuola Popolare di Musica di Montesanto.
Fondata nel 1979 negli stessi luoghi della Mensa, la Scuola organizzava corsi di musica aperti a tutti, al costo di 1.000 lire al mese, con maestri straordinari quali, per citarne alcuni, Lucien Basse, Daniele Sepe, James Senese e Pino Daniele. L’iniziativa ebbe un riscontro eccezionale e la scuola divenne ben presto non solo un luogo di musica ma anche di aggregazione e confronto, senza pregiudizi e barriere, nel quale tutti potevano accedere facilmente non solo alla musica ma, più in generale, all’arte e alla cultura.

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Una giovane ed ancora sconosciuta Gabriella Stazio si propose per un corso di danza contemporanea e l’idea venne subito accettata. Il corso raggiunse in pochi mesi circa 600 iscritti, sia giovani che adulti, di ogni provenienza ed estrazione sociale, e ben presto divenne chiaro che le attività di danza avevano bisogno di un luogo dedicato e di una struttura organizzativa autonoma. Da qui l’idea di creare l’Associazione Movimento Danza, fondata da Gabriella Stazio nel 1979 insieme con Paolo De Martino, che ne scelse il nome, Cynthia Fiumanò, Silvana Spina e tanti altri.

Figlia di un periodo storico di grande partecipazione sociale e di una città di grandi contaminazioni culturali, Movimento Danza nasce con una mission incentrata sull’inclusione e sul dialogo. Una mission che ancora oggi conserva immutata, variando ogni anno i progetti e i percorsi per realizzarla.

Con Movimento Danza, negli anni Settanta e Ottanta, la danza contemporanea e tutto ciò che non era danza classica trovano finalmente casa a Napoli, con corsi, workshop e spettacoli che si tengono tra il Centro William Reich in via San Filippo e nello storico Teatro Nuovo di Napoli. L’associazione avvia una serie di percorsi formativi e di spettacolo del tutto inediti non solo per il Sud ma anche per larga parte dell’Italia. Movimento Danza promuove il primo stage di danza contemporanea in Campania con Roberta Escamilla Garrison; la prima compagnia di danza contemporanea del Sud Italia, Movimento Danza, inizialmente composta da sole donne; i primi laboratori e le prime performance di postmodern dance a Napoli, con Molissa Fenley, Jim Self e Charles Moulton; le conferenze-spettacolo della compagnia Teatrodanza Contemporanea di Roma, diretta da Elsa Piperno e Joseph Fontano; i primi affollatissimi laboratori e spettacoli di contact improvisation, con Laurie Booth e Ronald Bunzl; la prima rassegna di danza contemporanea in Campania, nel 1984, con “Enterprise”, poi continuata fino ad oggi come “Second Hand” – di seconda mano”, importante punto di riferimento per la coreografia d’autore italiana.

Tutte le attività di Movimento Danza si autofinanziavano con i corsi e la bigliettazione. Tra i tanti allievi dei primi anni di attività, si annoverano registi come Pappi Corsicato, attori come Iaia Forte e Antonello Cossia, musicisti come Riccardo Veno, cantanti come Maria Pia De Vito e curatori d’arte come Eduardo Cicelyn Comneno, tutti spinti dal desiderio di partecipare al “grande gioco” dell’arte contemporanea a Napoli.

Movimento Danza, quindi, fin dalla nascita si afferma come un polo di attrazione per chiunque volesse sperimentare una nuova dimensione del sentire e dell’essere il proprio corpo.

L’associazione, del resto, è stata tra i primi in Italia a proporre corsi di danza per adulti, insieme a corsi di aikido, yoga ed altre discipline del movimento. Tutti corsi senza limiti di età, di abilità o di genere.

Movimento Danza, inoltre, fa uscire la danza dai teatri e dalle sale per portarla nella vita quotidiana delle persone, organizzando eventi coreografici site-specific in strada o in luoghi non convenzionali, con molti luoghi di Napoli che diventano location “viventi” di performance storiche come quelle di ZAC – Zona di Attacco Creativo.

L’obiettivo di estendere il più possibile l’accesso alla pratica della danza è stato perseguito negli anni anche con una programmazione annuale di borse di studio, periodiche agevolazioni per le iscrizioni ai corsi, corsi e workshop di DanceAbility, open class senza restrizioni.

Grazie a Movimento Danza, inoltre, di anno in anno sempre più persone si avvicinano alla danza attraverso open day e lezioni gratuite, prove aperte, laboratori aperti a tutti, incontri e convegni tematici, concorsi per le scuole e pubblicazioni editoriali, tra cui il popolare web magazine gratuito Campadidanza.it.

L’evento che più rappresenta questo approccio divulgativo e inclusivo è senza dubbio la Giornata Mondiale della Danza, trasposizione italiana dell’International Dance Day istituito dall’UNESCO, introdotto in Italia da Movimento Danza oltre 20 anni fa con un format di successo poi replicato ed imitato in tante altre città, basato su performance, incontri, interviste pubbliche, masterclass, workshop e lezioni per ogni età, livello, tecnica e stile. Tutto rigorosamente gratuito e svolto in più location, dai teatri ai musei, dalle scuole ai centri culturali, nei parchi, nelle piazze e nelle strade.

A tal proposito, va anche ricordato che Movimento Danza favorisce da sempre la riconnessione tra le zone urbane e peri-urbane, così come tra centro e zone marginali della città di Napoli. I laboratori e le performance di Movimenti Periferici Danza Festival, ad esempio, grazie ai loro contenuti di rafforzamento dell’identità culturale, rigenerazione e policentralità, contribuiscono ad un auspicabile riequilibrio di valori e identità tra periferia e gli altri territori della Città.

Del resto, nella stessa prospettiva di riequilibrio territoriale, si può dire che Movimento Danza sia stato e continui ad essere uno straordinario strumento di valorizzazione di energie e competenze presenti nel Sud Italia, dove le opportunità di formazione e lavoro sono nettamente inferiori, numericamente e qualitativamente, rispetto al Centro e Nord Italia, territori che attraggono ogni anno migliaia di giovani emigranti.

Con particolare attenzione al Meridione, infatti, Movimento Danza conduce una costante attività di scouting per individuare giovani talenti da valorizzare, siano essi danzatori, coreografi, performer o insegnanti.
L’obiettivo è favorire il ricambio generazionale degli artisti, tramite il confronto e la condivisione tra junior e senior, attività formative qualificate, esperienze dirette sul campo, azioni di sostegno e progetti internazionali.

Numerosi i bandi e le iniziative per under 35 che ogni anno coinvolgono centinaia di artisti da tutt’Italia tramite residenze artistiche, concorsi-spettacolo, rassegne ed esperienze di insegnamento. Tra questi, ad esempio, ci sono i bandi di residenza artistica RESIDANZA – La Casa della Nuova Coreografia e RESIDANZA b-side, la storica rassegna di danza contemporanea SECOND HAND – Di Seconda Mano, la rassegna online NU.DA. – Nuova Danza, format originale di evento in web streaming che promuove la giovane coreografia italiana, il bando di videodanza CAM CAM – Dance for camera ed il progetto DanceCrossing, rete collaborativa che promuove modelli più sostenibili per la mobilità, la promozione degli artisti e la circolazione delle opere, attraverso partnership e condivisione di pratiche, esperienze e competenze.

Lo stesso approccio collaborativo, inoltre, caratterizza i progetti internazionali di cui Movimento Danza è capofila (ad esempio, NU.DA. Live! | Contemporary Choreographic Experiences, progetto che mira all’internazionalizzazione delle carriere di giovani coreografi italiani under 35) oppure partner (ad esempio, Dancing Together, Again!, progetto di residenze creative promosso dal National Institute of Music and Dance di Varsavia).

Così come ha caratterizzato i progetti nati nell’ambito del Programma Quadro Cultura 2000, promosso dall’Unione Europea, al quale Movimento Danza ha partecipato come partner di altre rinomate organizzazioni di danza quali il Tanztheater di Pina Bausch di Wuppertal, il Ballet Victor Ullate di Madrid, il Laban Center di Londra, la Compagnia Onnagatarea di Bruxelles e Mediascena Europa di Roma.

Lezioni gratuite a Movimento Danza per la Giornata Mondiale della Danza

Altro aspetto da evidenziare è che, in tutte le sue attività, Movimento Danza ha sempre promosso l’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne e ragazze, da un parte, garantendo parità di accesso e rappresentanza a corsi ed eventi, dall’altra, costruendo un team di lavoro dove le donne sono assolute protagoniste di innumerevoli successi e riconoscimenti.

Fin dal 2000, l’associazione Movimento Danza è accreditata dal Ministero della Cultura come Organismo di Promozione Nazionale della Danza, il primo e unico nel Sud Italia.
Nel 2024 l’associazione compie 45 anni.
45 anni di ininterrotta e multiforme attività per promuovere la danza non solo come disciplina artistica ma anche come straordinario strumento di crescita personale e sociale.
45 anni di amore per la danza, un amore senza limiti e senza barriere.

Movimento Danza è anche il nome della compagnia fondata a Napoli nel 1981 e diretta da Gabriella Stazio, una delle prime, più belle e longeve esperienze italiane di danza contemporanea. Una compagnia di danza conosciuta e pluripremiata in tutto il mondo, con una sezione giovani tra le più dinamiche e creative in Italia.