Durante gli incontri del Corso di Danze Popolari ci si interrogherà sul perché la danza popolare coinvolga ancora oggi molti di noi, analizzando gli studi antropologici fatti sulle danze, in particolar modo sulle danze della Puglia.

I ritmi del sud ci fanno interrogare sul sacro e profano, sul dionisiaco e l’apollineo, sul pagano e il cristiano. Ritrovare la propria dimensione individuale attraverso un percorso collettivo, individuare i rituali di danza legati alla musica come terapia, partire dal simbolismo animale del tarantismo, fino agli stili contemporanei della pizzica, per poi salire più a nord della Puglia alla riscoperta della tarantella di Carpino (Gargano).

Si darà importanza al ritmo e all’ascolto del proprio corpo all’interno di un gruppo. Uno degli aspetti più affascinanti di queste danze, cariche di significati simbolici, risiede nella loro capacità di valorizzare al tempo stesso l’individualità e la dimensione collettiva, offrendo a tutti i partecipanti una dimensione intima e conviviale.

Durante il corso verranno messi in pratica i rudimenti del ballo: i passi, le posture, la dinamica della danza, la coreografia, l’uso del fazzoletto e delle nacchere analizzando diversi aspetti quali i passi base, ritmo, dinamiche di coppia, ruolo dei partecipanti ed espressività.