L’edizione 2024 della Giornata Mondiale della Danza promossa da Movimento Danza si terrà nel weekend di sabato 20 e domenica 21 aprile, presso la sede di Napoli in via Bonito 21/b, con una serie di imperdibili laboratori sulla composizione coreografica, tutti ad accesso gratuito.

Laboratori gratuiti sulla Composizione Coreografica

Quello della dance composition e della sua pratica sono temi molto cari a Movimento Danza, da sempre impegnata a proporre diversi percorsi di formazione e scouting nell’ambito della coreografia.

Con la Giornata Mondiale della Danza, questi percorsi diventano ancora più approfonditi e specifici.
Per l’edizione 2024, Gabriella Stazio ha invitato tre coreografi a tenere un laboratorio in cui presentare i propri metodi ed i propri lavori.

I laboratori sono rivolti a studenti di danza, danzatori professionisti ed artisti under 35 interessati a lavorare sul proprio corpo e sulla propria creatività.

Il gruppo dei partecipanti sarà formato tramite una selezione.

L’unico requisito è essere maggiorenni.

L’unica regola è seguire tutti i 4 laboratori di entrambe le giornate.

Come partecipare alla selezione

Per essere selezionati occorre inviare un curriculum di non oltre 1800 battute (30 righe per 60 battute), una foto personale ed il link YouTube ad un video di 1 minuto in cui si esprimersi liberamente con il movimento.

Non saranno presi in esami i video in cui compaiano altri corpi oltre a quello del candidato.

Il materiale dovrà essere inviato all’indirizzo promozione@movimentodanza.org entro le ore 12 del 12 aprile 2024.

Se non si riceve una mail di conferma, è necessario contattare Movimento Danza allo 081 5780542, dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 19.

The transformative body

Laboratorio a cura di Maria Colusi

sabato 20 aprile, ore 15:00/16:45
domenica 21 aprile, ore 10:00/12:00

L’obiettivo di questo workshop è quello di trovare nuove prospettive nel modo in cui pensiamo al corpo e al movimento nello spazio attraverso la nostra presenza, il movimento, l’interazione e le scelte. Come incarniamo le idee attraverso le forme? Cosa c’è dietro il nostromondo di muoverci e agire, come sviluppiamo e comunichiamo con gli altri? Come passiamo dal singolare al plurale, dall’interno all’esterno, dal privato al pubblico?
Come possiamo riconoscere la nostra identità nel modo in cui ci muoviamo?
Tutte queste domande sostengono e arricchiscono la pratica, consentendo lo svolgimento di un processo diverso.
La prima parte della lezione è un riscaldamento improvvisato guidato in cui sintonizziamo il corpo integrando respiro, gravità, strutture, appoggi, ritmi, cambi di velocità, asimmetrie e coordinazione per creare un dialogo tra azione e consapevolezza del movimento spontaneo. Nella seconda parte incarneremo, esploreremo e svilupperemo diversi compiti o idee di movimento, esprimendoli nel tempo e nello spazio, sfidando il modo in cui formuliamo il movimento e stimoliamo le nostre scelte e la nostra creatività. La terza parte sposta l’attenzione sulla pratica della composizione istantanea, in coppia, trio e gruppo, utilizzando tutti gli elementi con cui abbiamo lavorato in modo giocoso e preciso.

Maria Colusi è una danzatrice, insegnante, coreografa e mentore con sede a Berlino. È nata in Argentina e si è diplomata al Taller de Danza Contemporanea del Teatro Gral. Ha studiato danza e coreografia in Francia e all’American Dance Festival negli Stati Uniti. È stata membro della Sasha Waltz and Guest Company, del Ballet Contemporaneo Teatro Gral. San Martin. San Martin e Tangokinesis. Ha sviluppato il proprio lavoro interdisciplinare, che è stato eseguito in varie sedi, tra cui Radial System, Berliner Ensemble, DOCK11, Delphi Theater, Schloss Solitude in Germania, Kunst Festival des Arts in Belgio e Centro Artistico it Grattaclelo in Italia. Insegna laboratori di improvvisazione e composizione a livello locale e internazionale per varie compagnie, centri di danza e università, tra cui l’Università dell’Arte di Berlino, il programma di danza HZT-BA, l’Università Bauhaus di Weimar, l’Università delle Arti in Argentina, UNA, l’Institut del Teatre ITI in Spagna, Marameo, la Tanzfabrik Schule, il B12 Summer Festival di Berlino, PRODA in Norvegia, la compagnia Sasha Waltz & Guests e lo Staatsballet in Germania.
Ha ricevuto borse di studio da varie istituzioni, tra cui Inicial 1/2- Akademie der KunstDis-tanz-solo, Dachverband Tanz Stipendien, Takecare- Darstellendekünst, Stipendien SonderProgramm Einstiegförderung, Wiederaufnahmeförderung / Amministrazione del Senato di Berlino in Germania e
Fundacion Antorchas in Argentina.

Double Skin/Double Mind

Laboratorio a cura di Emio Greco

sabato 20 aprile, ore 17:00/18:45
domenica 21 aprile, ore 15:15/17:15

“DOUBLE SKIN/DOUBLE MIND (DS/DM) è un modo di preparare il corpo alla danza che è intrinseco al tuo pensiero e alla tua immaginazione. Richiede una connessione con le tue scelte personali, anche durante l’improvvisazione con altri elementi teatrali e materiali coreografici. L’esperienza crea una predisposizione alla ricerca e un’apertura sensoriale. Non è qualcosa di fissato da regole che dicono: ecco come dovresti danzare. È piuttosto il contrario, usi il metodo e poi lo contrasti in un campo aperto di dinamiche e di manipolazioni.” – Emio Greco

Double Skin/Double Mind è un metodo di danza sviluppato da Emio Greco e Pieter C. Scholten per scoprire la sensibilità del corpo e renderla disponibile per il processo creativo della danza attraverso quattro principi fondamentali: Respirazione, Salto/Rimbalzo, Espansione e Reduzione. La consapevolezza delle possibilità di movimento che il corpo può generare è necessaria nella creazione di nuovo materiale coreografico, ma anche al di là di ciò, nella vita quotidiana.
DS/DM sfida i partecipanti ad applicare scelte intenzionali e fisiche in risposta a indicazioni date attraverso parole, a specifiche qualità di movimento, a suoni, a musica e alla presenza di altri corpi. DS/DM si concentra su come il movimento possa essere definito attraverso un ambiente sinergico dove ogni corpo individuale è riconosciuto come autentico e può diventare recettivo a una nuova esperienza e comprensione del corpo. DS/DM genera una qualità e una testura di movimento dove intenzione e forma coincidono, aiutando il corpo a diventare recettivo a una nuova esperienza fisica e mentale.

Emio Greco ( Brindisi), insieme a Pieter C. Scholten, è una figura di spicco nel mondo della danza contemporanea.
La loro carriera congiunta iniziò nel 1995, e il duo divenne rapidamente riconosciuto per i suoi contributi innovativi alla danza. Il loro primo lavoro congiunto, “Bianco”, lanciato nel 1996, segnò l’inizio dell’impressionante trilogia “Fra Cervello e Movimento”.
L’approccio di Greco alla danza è unico e si caratterizza per uno stile di movimento fluido, ma esigente.
I movimenti che crea sono guidati dalla forza e dall’energia, e comunicano con il pubblico a diversi livelli.
Insieme a Scholten, gioca con il contrasto tra istinto e disciplina, libertà e limitazione, sacro e profano combinando il controllo della danza accademica con l’espressione sfrenata del corpo.
Nel 2009, Greco e Scholten hanno unito le loro forze nella creazione di ICK Dans Amsterdam, una piattaforma internazionale per la danza contemporanea.
Questa iniziativa comprende tre componenti principali: ICK-Company (inclusa la junior company ICK-Next), ICK-Artist Space (una casa di produzione per nuovi creatori) e ICK-Academy (focalizzata su progetti di formazione e ricerca).
L’ICK ha sede nello Space for Dance Art, un luogo che funge da incubatore per spettacoli di danza, conferenze, laboratori e simposi.
Il lavoro di Greco con Scholten va oltre la danza; hanno ampliato il loro raggio d’azione artistico all’opera, al teatro, alla musica e al cinema.
Dal 2014 al 2018 sono stati anche direttori artistici del Ballet National de Marseille, lavorando su un’intensa collaborazione europea tra le due istituzioni.
Dal 2022 Greco e Scholten sono codirettori del nuovo Centro di Produzione della Danza in Puglia all’interno del quale hanno creato una nuova iniziativa “Serra di Danza” finalizzata al sostegno di giovani creatori regionali e nazionali e la compagnia giovane” Vivaio” coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari che genera un repertorio presentato in tournee.
Le innovative e influenti produzioni di danza di Greco e Scholten sono riconosciute e premiate a livello mondiale. Hanno ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui due volte il prestigioso premio “Cigno” per le migliori produzioni di danza: per “La Divina Commedia: HELL” (2006) e “ROCCO” (2011).
Nel 2021, hanno ricevuto un terzo “Cigno d’Oro” dal Ministro della Cultura olandese, in riconoscimento del loro notevole contributo alla danza olandese.
Nel 2022, Greco e Scholten hanno vinto il “Premio Danza Coreografi 2021”, riaffermando ulteriormente il loro impatto e la loro importanza nel panorama della danza contemporanea.

Composizione coreografica

Laboratorio a cura di Giorgio Rossi

sabato 20 aprile, ore 12:15/14:00
domenica 21 aprile, ore 12:15/14:15

Spazio/tempo/mozione/ritmo/forma, sono principi fondamentali affinché esista il mondo, la vita, ed è là che i nostri sensi possono navigare in molteplici e infinite modalità; questo facciamo nel quotidiano.

Nei suoi laboratori Giorgio Rossi cerca di sollecitare la memoria tattile, uditiva, olfattiva, visiva ed evocativa dellɜsuɜallievɜ, lɜ interroga sul ricordo dei sapori, sui loro primissimi ricordi… Pone domande piuttosto che affermare e poi invita all’ascolto, credendo fermamente nell’importanza di trasmettere la capacità di improvvisare nell’ascolto profondo di quel che ci sta attorno e da lì costruire la propria opera.

La mimesi è uno strumento importante nel suo modo di insegnare, ma quando invita a entrare nell’energia del movimento – della foglia al vento, del fiume o della farfalla – è un invito a confrontarsi con il proprio ricordo sensuale, a riprodurre l’energia e il ritmo sentiti nel contatto con ciò che si sta cercando di evocare lasciando che siano i sensi a determinare il tempo.

Co-fondatore della storica Compagnia Sosta Palmizi e della successiva Associazione di cui è tuttora co-direttore artistico insieme a Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, come direbbe E. Satie‚ “è un mammifero danzante”.
All’età di 4 anni‚ vedendo il clown svizzero Dimitri esibirsi nel surreale tempo della scena‚ ha capito che il teatro era la sua vita.
Deve la sua fortuna artistica all’aver potuto assistere ai lavori di grandi maestri (Kantor, Brook, Bausch, Carlson) e‚ con alcuni‚ ha imparato l’arte scenica‚ sia come allievo che come interprete.
Con i suoi spettacoli – oltre 30 produzioni – ha girato il mondo grazie all’universalità dell’arte poetica del movimento.
La sua danza è fatta di un’energia organica giocosa, auto ironica e commovente, che auspica lo porti sulle scene ancora per molto tempo.
Negli anni ha collaborato con artisti di altri campi, come Andrea Pazienza, Paolo Fresu, Bernardo Bertolucci, Terry Gilliam, Stefano Benni, Paola Turci, Lucia Poli, David Riondino, Paolo Rossi, Banda Osiris, Gabriele Mirabassi, Danilo Rea, Elisabetta Pozzi, Jovanotti, Avion Travel, Francesco Bruni, Renato De Maria, Arnoldo Foa, Gianluigi Trovesi, Michele Rabbia, Marco Baliani, Fabio De Luigi, Tiziana Foschi, Eugenio Allegri, Max Gazzè e tanti altri.
Attualmente oltre a proseguire il suo percorso di coreografo e danzatore, crea spettacoli rivolti al pubblico delle nuove generazioni.
Da molti anni svolge in Italia e all’estero una sensibile attività legata alla formazione, contribuendo alla diffusione dell’arte coreutica anche attraverso laboratori e collaborazioni con numerose scuole di danza, teatro e circo; come i suoi maestri, cerca di trasmettere l’esperienza avuta alle persone che lo scelgono come maestro.

Decostruire l’ovvio

Laboratorio a cura di Gabriella Stazio

sabato 20 aprile, ore 10:00/12:00
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Il laboratorio di Composizione Coreografica tenuto da Gabriella Stazio si focalizza sugli elementi strutturali della composizione coreografica e sviluppa un’indagine su movimento, spazio, tempo.
Il movimento inteso come “materiale da costruzione” della danza, sia come categorie di movimento, sia come schemi motori di base.
Lo spazio inteso sia come disegno che come volume, orientamento, livelli.
Il tempo inteso, sia nelle sue alterazioni ritmiche, sia come ordinatore della struttura coreografica e sia come elemento che influisce sulla qualità.
Verranno proposti vari metodi di composizione coreografica, fornendo ai partecipanti anche linee guida teoriche.
L’ attenzione verrà indirizzata verso una ricerca sulla sensibilità corporea del danzatore, sulle relazioni spaziali e sulle caratteristiche ritmiche e modelli motori, per stimolare la capacità creativa e compositiva.

Coreografa, danzatrice, insegnante, direttrice artistica, attivista e manager, Gabriella Stazio è una delle maggiori protagoniste della danza contemporanea italiana.
Nel 1979 fonda Movimento Danza, innovativo centro di formazione e divulgazione della danza, con sede a Napoli, accreditato dal Ministero della Cultura come “Organismo di Promozione Nazionale”.
Nel 1981 crea la Compagnia Movimento Danza, le cui pluripremiate coreografie sono rappresentate in ben 30 nazioni e 4 continenti, con diverse dirette RAI in mondovisione.
E’ inoltre la prima promotrice italiana dell’International Dance Day.

clicca qui per leggere il curriculum di Gabriella Stazio

Vuoi saperne di più?

Per maggiori informazioni, telefona allo 0815780542 oppure scrivi via WhatsApp al numero 335 844 2967, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle ore 21.
In alternativa, inviaci una email a promozione@movimentodanza.org oppure contattaci tramite la nostra Pagina Facebook.

Progetto realizzato nell’ambito di “New Dance Box – scouting, promotion and more – 2022/2024”, con il sostegno del Mic e della Regione Campania.

Movimento Danza e la Giornata Mondiale della Danza

Sono trascorsi oltre 20 anni da quando Gabriella Stazio ha introdotto l’International Dance Day in Italia.
Prima del 2002, la Giornata Mondiale della Danza, istituita dall’UNESCO nel 1982, era conosciuta e festeggiata soltanto all’estero ed in poche nazioni. Gabriella Stazio si confronta con il Dance Council UNESCO e con altri coreografi internazionali per promuovere la Giornata anche in Italia, a partire da Napoli, e con Movimento Danza crea un format di successo poi replicato ed imitato in tante altre città.
Il format si basa su performance, incontri, interviste pubbliche, masterclass, workshop e lezioni per ogni età, livello, tecnica e stile. Tutto rigorosamente gratuito.
All’evento sono poi collegate anche varie attività di scouting che coinvolgono tantissimi giovani da tutta Italia durante tutto il corso dell’anno.
Fin dalle prime edizioni, inoltre, la festa non si limita alla data ufficiale della giornata, il 29 aprile, ma dura più giorni e si svolge in più location, dai teatri ai musei, dalle scuole ai centri culturali, nei parchi, nelle piazze e nelle strade.

A causa della pandemia, le edizioni 2020 e 2021 diventano virtuali ma coinvolgono ugualmente un gran numero di partecipanti.
Nel 2020, in pieno lockdown, Movimento Danza realizza 5 video in cui danzatori, artisti ed amanti della danza da tutto il mondo recitano nella propria lingua o dialetto lo slogan “La danza libera l’anima. Danza per un mondo migliore!”, un modo originale per sentirsi vicini e condividere speranza.
Nel 2021, invece, si festeggia con il concorso “La danza a parole tue“, grazie al quale ragazze e ragazzi da tutta Italia raccontano la propria visione della danza sulla base di una selezione di video online.

Con l’edizione 2022, Movimento Danza cambia nuovamente la propria formula della Giornata, consapevole che la missione di far conoscere e diffondere l’International Dance Day in Italia può dirsi oramai compiuta.
Il focus è ora sulla composizione coreografica, un tema fondamentale per la crescita della danza in Italia eppure troppo spesso sottovalutato.
In programma ci sono laboratori e workshop tenuti da coreografi di diverse generazioni e differenti approcci.
Tutto, come sempre, rigorosamente gratuito.