Che succede se si applica alla danza la teoria biologica dello “sciame intelligente”? Lo ha sperimentato Gabriella Stazio con “La Teoria dello sciame intelligente”, innovativa coreografia per la Compagnia Movimento Danza, in scena per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli nell’aprile 2018.
La coreografia propone e approfondisce principi e regole di sciami d’api, banchi di pesci e stormi di uccelli capaci di auto-organizzare le loro reazioni come somma di comportamenti individuali. I segnali coreografici si propagano da una danzatrice all’altra in modo imprevedibile, con centinaia di combinazioni possibili, dando vita ad uno “sciame coreografico” sempre nuovo ed emozionante.

Con i teatri chiusi e le rassegne da riprogrammare, Gabriella Stazio ha ideato una versione “a distanza” de “La Teoria dello sciame intelligente”, dando vita ad una straordinaria performance di videodanza. Contravvenendo alla regola della prossimità che è propria di ogni sciame, Angela Caputo, Ana Cotoré, Valeria D’Antonio, Sonia Di Gennaro e Simona Perrella hanno comunicato in spazi diversi tramite suoni e immagini video. Al buio della propria stanza, durante il lockdown, illuminate da faretti “amatoriali”, le danzatrici della Compagnia Movimento Danza costruiscono una coreografia virtuale che sembra volersi propagare ulteriormente tramite il web, invitando altre artiste ed altri artisti a continuare la creazione collettiva e sentirsi più uniti di fronte alle difficoltà attuali.

Come per la versione live, musiche originali e sound design sono di Francesco Giangrande.
Nel video sono inserite alcune riprese dello spettacolo dal vivo tenuto il 30 novembre 2019 presso l’Auditorium Centro Sociale di Salerno.
La post produzione video è di Francesco Petrone.
Il video è una coproduzione Movimento Danza – Mibact – Regione Campania.