Gabriella Stazio fonda la Compagnia Movimento Danza nel 1981, avviando un lungo lavoro di ricerca coreografica e sperimentazione creativa.

Attraversando diversi generi, interagendo con altri linguaggi artistici, la Compagnia ha dimostrato una straordinaria duttilità evolutiva ed una comune maturazione stilistica e tecnica, una sintesi che fa coesistere, in perfetto equilibrio, la direzione di Gabriella Stazio e le individualità dei singoli interpreti.

La Compagnia si impone ben presto all’attenzione del pubblico e della critica a livello sia nazionale che internazionale, con spettacoli di successo a lungo replicati e diverse dirette della RAI in mondovisione.
Oltre che nei maggiori festival e nelle più importanti città d’Italia, la Compagnia ha rappresentato le sue coreografie in ben 30 nazioni attraverso 4 continenti, tra cui Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Spagna, Turchia, Argentina, Brasile, Cina, Egitto, Etiopia, Kenia, Libano, Malesia, Marocco, Messico, Stati Uniti, Tunisia e Venezuela.

La Compagnia vanta molte collaborazioni internazionali, tra cui quella con la coreografa Mathilde Monnier, e varie collaborazioni con importanti musicisti italiani, tra cui Pino Daniele, Roberto De Simone, Almamegretta, Riccardo Veno, Marco Sannino, Giulio Martino, Luigi Stazio e Arundo Donax. Diverse, inoltre, le collaborazioni con artisti di altri ambiti, dal cinema alle arti figurative, tra cui Gloria Pastore, Marco Abbamondi, Gaetano Franzese e il regista Pappi Corsicato.

Celebri gli spettacoli creati per siti archeologici, musei, parchi e giardini storici, tra cui il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Teatro Grande di Pompei ed il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.

Tra le coreografie più rappresentate in Italia e all’estero si annoverano: Animali Incantati, Fratelli d’Italia, Le tre melarance, Donne, negli anni ’80; Kendang, Aria, Corpo in esposizione, La Gatta, La follia di Spagna, L’heure du berger, Il fuoco del Vesuvio, negli anni ’90; Entrate a vostro rischio, Mille e una notte, Guardami, Il canto delle mani, Città perduta, dal 2000 in poi.

Molti dei danzatori della Compagnia hanno dato vita ad altri importanti percorsi come performers, come direttori artistici di compagnie e scuole di danza oppure come docenti. Tra questi, ad esempio, ci sono Fortunato Angelini, Valeria Apicella, Ferdinando Arenella, Ana Cotoré, Valeria D’Antonio, Sonia Di Gennaro, Francesca La Cava, Claudio Malangone, Federica Mastrangeli, Damiano Molinaro, Giuseppe Parente, Simona Perrella, Alessandra Petitti, Paola Ricciardi, Luana Rossetti, Gianni Santoro, Alessia Scala, Francesco Scavetta, Takako Segawa, Michele Simonetti, Emanuela Tagliavia, Mario Torella Di Romagnano, Antonello Tudisco e Fabrizio Varriale.

Negli ultimi anni, inoltre, la Compagnia si dedica ad eventi coreografici che coinvolgono un altissimo numero di danzatori e performer, come ZAC – Zona di Attacco Creativo, oppure che si sviluppano in ampi territori e luoghi inusuali, come Campanian Dance Road, oppure che prevedono la partecipazione attiva del pubblico, come Coreografi per un giorno.

Nel 2016 debutta Place Is The Space, un evento artistico ogni volta sospeso tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto. I danzatori interagiscono all’istante con la musica suonata dal vivo, con un uso del corpo e del movimento fuori dagli schemi, adattandosi al luogo che li ospita, ovunque esso sia, all’aperto oppure al chiuso, senza oggetti scenici, effetti di luce o costumi.

Nel 2018 debutta La teoria dello sciame intelligente, una live performance, con musiche originali dal vivo di Matteo Castaldo, in cui i concept compositivi di base si rifanno alla teoria dello Swarm Intelligence ovvero dalle intuizioni biologiche sulle incredibili capacità di insetti sociali, stormi di uccelli, banchi di pesci di risolvere problemi complessi grazie a una organizzazione senza organizzatore.

Nel 2019 debutta Il luogo del paradosso (2019), una co-produzione con il Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, con musica dal vivo, e che vede la partecipazioni di alcuni maestri della danza contemporanea in Italia. La coreografia racconta il corpo come il luogo cruciale delle tensioni dinamizzanti dell’Occidente tra esperienza quotidiana e straordinaria, ragione e contraddizione. In scena ad abitare questo “luogo” i danzatori Roberta Escamilla Garrison, Joseph Fontano, Claudio Malangone, Sonia Di Gennaro, Michele Simonetti, Angela Caputo.

Nel 2020 debutta Polvere – Minutissime Particelle Incoerenti, assolo con la danzatrice storica della Compagnia Movimento Danza, Sonia Di Gennaro.
Contemporaneamente, Gabriella Stazio lavora a varia progetti di videodanza riadattando alcune coreografie come “Il luogo del paradosso – Videodanza a distanza” e “La teoria dello sciame intelligente” e promuove “Ooze”, lavoro coreografico di videodanza a cura di Fortunato Angelini e Sonia Di Gennaro.

Nel 2021 debutta al Teatro Sannazaro di Napoli, nell’ambito del Campania Teatro Festival, Le danze pandemiche, un trittico di danze brevi che si intersecano tra di loro fino a creare un’unica serata, in cui ironia e pensiero riflessivo si incontrano, senza mai toccarsi.

Dall’esperienza della Compagnia Movimento Danza, nel 2004 nasce il Performing Arts Group, la Compagnia Giovani di Movimento Danza, un progetto ideato per avviare i danzatori più giovani alla vita di teatro. La compagnia è diretta da Gabriella Stazio ed ha rappresentato molti riallestimenti delle sue coreografie. Il Performing Arts Group, inoltre, vanta già numerose collaborazioni prestigiose e la vittoria nel 2015 all’E45 Napoli Fringe Festival, con la coreografia Pinball, firmata da Sonia Di Gennaro, membro storico della main company.