Claudia Caldarano

Claudia Caldarano, (1986) art performer graduated in “Graphic Art Engraving” at Bison (2017), “Actress” at Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi (2010), “Assistant Choreographer” with Micha and Marina Van Hoecke (2006).

She has been making her own transdisciplinary creations since 2010. She was selected as director for the final Biennale College Theatre Regia 2022 and as choreographer for Nid Platform Open Studios 2021.

Recent awards include winning BODYSCAPE 2022/23, KOMMTANZ 2023, L’Italia dei Visionari 2022/Kilowatt Festival, winning Residanza 2021, Crashtest 2021, and being a semifinalist in IN-BOX 2021 and receiving special mention InterplayStillDigital 2021.

Among her most enduring collaborations is the Virgilio Sieni company since 2014.

She is a founding partner of Teatro dei Gordi (since 2010) and mo-wan teatro (since 2015).

She is Curator of Deep Festival’s INCONTRI project and is design and consulting contact for the IMPORT/EXPORT project that won Creative Europe call. She collaborates with the association Nina/dance production organization.

Claudia Caldarano, (1986) art performer diplomata in “Grafica d’Arte Incisoria” al Bisonte (2017), “Attrice” alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi (2010), “Assistente Coreografa” con Micha e Marina Van Hoecke (2006).

Dal 2010 realizza sue creazioni transdisciplinari. È stata selezionata come regista per la finale della Biennale College Teatro Regia 2022 e come coreografa per la Nid Platform Open Studios 2021.

Tra i premi recenti vince BODYSCAPE 2022/23, KOMMTANZ 2023, L’Italia dei Visionari 2022/Kilowatt Festival, vince il premio Residanza 2021, il premio Crashtest 2021, ed è semifinalista a IN-BOX 2021 e riceve la menzione speciale InterplayStillDigital 2021.

Tra le sue collaborazioni più durature c’è la compagnia Virgilio Sieni dal 2014.

È socia fondatrice del Teatro dei Gordi (2010) e di mo-wan teatro dal (2015).

È Curatrice del progetto INCONTRI del Deep Festival e referente progettazione e consulenza per il progetto IMPORT/EXPORT vincitore bando Creative Europe. Collabora con l’associazione Nina/organismo di produzione danza.

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PIANO SOLO CORPO SOLO

“In times of violation of our bodies and freedom, of isolation and confusion, we look within to seek a deep and intimate condition with ourselves and others.”

In Piano Solo Corpo Solo, the intimate searches of two solitudes are touched upon: Piano Solo – the pieces composed and played live by Simone Graziano for prepared grand piano and Corpo Solo – Claudia Caldarano’s choreographic composition inspired by the album Embracing the future and NDEs (Near Death Experience). Simone and Claudia establish, in sound and movement, a subtle, epidermal contact with the spectator, as if it were a concert and dance for a single spectator. They perform a “Toccata” on the caress, on the tactile “play with something that is subtracted.” Together they try to “seize the moment,” to perceive that every moment is a “last moment,” so between dance and music an embrace takes place, a gesture capable of fixing in the moment the last moment, in the instant, the lasting.

The set consists of a grand piano prepared with objects from everyday life that made its sound almost unrecognizable, expanded to have the feeling of being with the head inside the instrument, and a second instrument, played by the movement of the body, a kind of extension of the piano’s tail, black, shiny, where the body is reflected, exposed, confined and at risk. The body gives the illusion of being caressed, moved, manipulated, dragged, lifted by a plurality of hands, of forces that, like a cloud of affectivity, act and move it. Protagonist is the absent, the longing for the other, the desire.

PIANO SOLO CORPO SOLO

“In tempi di violazione dei nostri corpi e della nostra libertà, di isolamento e confusione, ci guardiamo dentro per cercare una condizione profonda e intima con noi stessi e con gli altri”

In Piano Solo Corpo Solo si toccano le intime ricerche di due solitudini: Piano Solo – i brani composti e suonati dal vivo da Simone Graziano per pianoforte a coda preparato e Corpo Solo – la composizione coreografica di Claudia Caldarano ispirata al disco Embracing the future e alle NDE (Near Death Experience). Simone e Claudia stabiliscono, nel suono e nel movimento, un contatto sottile, epidermico con lo spettatore, come se fosse un concerto e una danza per un solo spettatore. Eseguono una “Toccata” sulla carezza, sul tattile “gioco con qualcosa che si sottrae”. Insieme cercano di “cogliere l’attimo”, di percepire che ogni attimo è un “ultimo attimo”, così tra danza e musica avviene un’abbraccio, un gesto capace di fissare nell’attimo l’ultimo attimo, nell’istante, il duraturo.

Il set è costituito da un pianoforte a coda preparato con oggetti della vita quotidiana che ne hanno reso il suono quasi irriconoscibile, ampliato per avere la sensazione di stare con la testa dentro lo strumento, e da un secondo strumento, suonato dal movimento del corpo, una sorta di prolungamento della coda del pianoforte, nero, lucido, dove il corpo è riflesso, esposto, confinato e a rischio. Il corpo dà l’illusione di essere accarezzato, mosso, manipolato, trascinato, sollevato da una pluralità di mani, di forze che, come una nuvola di affettività, lo agiscono e lo muovono. Protagonista è l’assente, la nostalgia dell’altro, il desiderio.

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