Si avvicina allo studio della danza classica e contemporanea all’età di 7 anni. Nel 2014 prosegue i suoi studi presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, conseguendo il Diploma Accademico di I livello in danza contemporanea a pieni voti. Durante gli studi accademici ha avuto l’opportunità di confrontarsi e studiare anche con maestri e coreografi di fama internazionale (Richard Haisma, Lenka Vagnerova, Fancisco Cordova, …).
Nel 2017 inizia a collaborare con la coreografa Erika Silgoner, direttrice artistica di Esklan Art’s Factory e, sempre nello stesso anno, con Ludovic Party.
Nel 2020 entra in diretto contatto con la compagnia Gruppo e-Motion come danzatore e performer nell’ultima creazione della direttrice Francesca La Cava e come giovane coreografo emergente, grazie al sostegno della compagnia stessa che gli permette di continuare il lungo percorso artistico di creazione e composizione coreografica.
Attualmente iscritto al biennio specialistico di Didattica delle discipline coreutiche a indirizzo danza contemporanea presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

He approaches the study of classical and contemporary dance at the age of 7. In 2014, he continued his studies at the National Dance Academy in Rome, obtaining the 1st level Academic Diploma in contemporary dance with full marks. During his academic studies he had the opportunity to compare and study with internationally renowned masters and choreographers (Richard Haisma, Lenka Vagnerova, Fancisco Cordova, …).
In 2017 he began collaborating with the choreographer Erika Silgoner, artistic director of Esklan Art’s Factory and, again in the same year, with Ludovic Party.
In 2020 he comes into direct contact with the e-Motion Group company as a dancer and performer in the latest creation of the director Francesca La Cava and as a young emerging choreographer, thanks to the support of the company itself which allows him to continue the long artistic path of creation and choreographic composition.
Currently enrolled in the two-year specialist course in Didactics of dance disciplines with a focus on contemporary dance at the National Academy of Dance in Rome.

Small Living Space

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Questa altro non è che la drammatica storia di un corpo inscatolato nei propri pensieri, manipolato dalle proprie paure e preso a cazzotti dalle proprie sofferenze; perso, quindi, in un insano circolo vizioso. Un piccolo stralcio di realtà in cui la non accettazione di sé, innesca un insano meccanismo conflittuale: un’intima e violenta lotta con se stessi, che spesso non conosce vincitori.
Il processo di creazione artistica è mirato alla ricerca di un linguaggio che, attraverso il corpo e le proprie molteplici possibilità, ricrei atmosfere e immagini reali che ambiscono a costruire un dialogo tra corpo in movimento e spettatore mediante le suggestioni proposte. Il corpo diventa uno strumento di riflessione, un mezzo di comunicazione che, talvolta, supera la parola.
Small living space è l’inizio di un percorso di ricerca coreografica che pone come obiettivo la creazione di un linguaggio espressivo nel quale la danza e il movimento sono un tramite per la veicolazione di un messaggio.
Il prodotto presentato è l’inizio di un lavoro creativo fermo a un primo studio sul tema focalizzato sull’analisi drammaturgia e teatrale, al fine di costruire una solida struttura che canalizza il lavoro di ricerca di movimento successivo.
È importante, quindi, avere la possibilità di lavorare in modo costante per poter tirar fuori, mediante il corpo e il movimento, un lavoro efficace e coerente.

This is none other than the dramatic story of a body boxed into its own thoughts, manipulated by its fears and punched by its own sufferings; lost, therefore, in an insane vicious circle. A small fragment of reality in which non-acceptance of oneself triggers an insane conflictual mechanism: an intimate and violent struggle with oneself, which often knows no winners.
The process of artistic creation is aimed at the search for a language that, through the body and its multiple possibilities, recreates real atmospheres and images that aim to build a dialogue between the moving body and the spectator through the suggestions proposed. The body becomes an instrument of reflection, a means of communication which, at times, goes beyond the word.
Small living space is the beginning of a choreographic research path that aims to create an expressive language in which dance and movement are a means of conveying a message.
The product presented is the beginning of a creative work stopped at a first study on the theme focused on dramaturgy and theatrical analysis, in order to build a solid structure that channels the subsequent movement research work.
It is therefore important to have the opportunity to work constantly in order to bring out, through the body and movement, effective and consistent work.