YoY è una compagnia fondata da Emma Zani, Roberto Doveri e Timoteo Carbone, un progetto che fonde danza, musica e arte visiva, alla ricerca di contaminazioni e nuove forme espressive.
Con le sue creazioni YoY partecipa a diversi festival nazionali e internazionali ed è anche vincitore di premi e riconoscimenti tra cui: “Anghiari Dance Hub 22”, “Crossing the Sea” e “Danza Urbana” (Network Anticorpi XL) con Fiori assenti.
Con INESORABILMENTEUNAVIA YoY viene selezionato tra gli artisti della “Vetrina della giovane danza d’autore eXtra” e vince il premio “Prospettiva Danza Teatro” e il secondo premio della competizione “ICC Linkage”.
YoY vince anche un bando per la “Valorizzazione culturale” della Reggia di Caserta e realizza musiche e coreografia per un docu-film di LVMH/Masoni.
Nel 2023 coreografa “Song of the Dark Forest” per Scapino Ballet e viene selezionato per Prove d’Autore 24.

YoY was founded in 2021 by Emma Zani, Roberto Doveri and Timoteo Carbone.
YoY’s creations have been presented in various Italian and European festivals and institutions, the project “Fiori assenti” was awarded by “Anghiari Dance Hub 22”, “Crossing the Sea” and “Danza Urbana” (Network Anticorpi) with the creation Fiori assenti.
The company’s project “INESORABILMENTEUNAVIA” was selected by “Vetrina della giovane danza d’autore eXtra 2023” and was awarded the first place of “Prospettiva Danza Teatro” (Padua) and the second place of “ICC Linkage competition”.
YoY and its project “Dialoghi con l’Arte” was awarded the “Cultural Enhancement” instituted by the Royal Palace of Caserta and created music and choreography for the docu-film “FROM RAW TO WOW”, commissioned by LVMH/Masoni.
Moreover the company was commissioned by Scapino Ballet (Rotterdam) to create the choreography for a new production ‘Song of the Dark Forest’ and was selected among the artists of Prove d’Autore 2024.

INESORABILMENTEUNAVIA

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“Il Bisonte” è una video installazione dell’artista iraniano Bizhan Bassiri creata nel 1998 e accompagnata dalla composizione di un ambiente sonoro di Stefano Taglietti.
È la rappresentazione del percorso indisciplinatamente inesorabile della natura che si rigenera senza mai cessare il suo corso e che trasforma l’energia pura in forma e viceversa. Un’apparizione di dimensione cosmica che conquista lo spazio creando una potente carica energetica.
Tutto sembra fermarsi di fronte all’apparizione dell’opera d’arte: Non c’è inizio e non c’è fine. Un’unica via che cattura lo sguardo, alla ricerca di continue associazioni e simboli che si alternano, si ripetono e si muovono dentro un ciclo chiuso e ipnotico. Un loop inesorabile, fatto di cambi di velocità e disegni spaziali, porta sulla scena diverse prospettive che dialogano tra loro. Prospettive che dialogano tra loro alla ricerca di un’energia interiore che porta all’armonia.
La coreografia propone un percorso, ponendosi come decisa negazione dell’espressione esplosiva e muscolare dell’energia, spesso labile e passeggera, che non rappresenta mai la vera forza ma solo disequilibrio. Nella performance la ripetizione del movimento diventa quasi liturgica, tende al raggiungimento di una spiritualità che trae la sua ispirazione dall’idea di energia vitale tipica delle filosofie orientali. INESORABILMENTEUNAVIA è una sorta di esortazione alla ricerca di nuovi equilibri.
L’intervento musicale è stato realizzato con un areofono, percussioni, suoni concreti e l’uso di un sintetizzatore granulare. Questi elementi creano una serie di personaggi musicali sovrapposti, un respiro, una linea che va a scomporsi in polifonia e elementi percussivi su piani ritmici diversi.

INESORABILMENTEUNAVIA, inspired by the Bizhan Bassiri’s video installation “Il Bisonte”, is the representation of the undisciplined inexorable path of nature that regenerates itself without ever ceasing its course. Everything seems to stop in front of the appearance of the artwork: an apparition of a cosmic dimension that conquers the space creating a powerful energy charge.
The form turns itself in pure energy, there is no beginning and there is no end. A journey that captures the eye, in search of continuous associations and symbols that alternate, repeat and move within a closed and hypnotic cycle.
An inexorable loop, made up of changes of speed and spatial designs, brings to the scene different perspectives that interact with each other searching an inner energy that leads to harmony.
The choreography proposes a path, placing itself as a decisive negation of the explosive and muscular expression of energy, often labile and passing, which does not represent true strength but only imbalance. In the performance, the loop of the movement becomes almost liturgical, tending towards the achievement of a spirituality that draws its inspiration from the idea of life force typical of the oriental philosophies. INESORABLMENTEUNAVIA is a sort of exhortation to search for new balances.
The musical intervention has been realized with an aerophone, percussion, concrete sounds and the use of a granular synthesizer. These elements create a series of overlapping musical characters, a breath, a line that breaks down into polyphony and percussive elements on different rhythmical planes.