Esenco nasce nel 2021 dalla collaborazione artistica del duo Antonella Albanese e Cassandra Bianco che insieme guidano, creano e danzano per questo progetto coreografico in cui le loro esperienze trovano una sintesi idilliaca in un linguaggio estremamente fisico e poetico allo stesso tempo.
Lay Bare è la prima creazione delle due autrici la cui produzione esecutiva è a cura di ResExtensa, Porta d’Oriente – Centro Nazionale di Produzione per la Danza con il sostegno del MIC, della Regione Puglia e di AREA Mediterranea, la prima residenza di danza in Puglia – AnT Artisti nei Territori alla quale seguono Habitat, Eutopia | group piece e Eu-topia | duo version.
Il duo ha presentato i propri lavori in Festival e Teatri nazionali ed internazionali come il Teatro Abeliano (Bari), il Festival Le Piacevoli Notti (Ciciliano), il Festival Argodanza (Marina di Pisticci), Festival Voci dell’Anima (Rimini), al Festival 10 Sentidos (Valencia), al FACE – OFF Festival (Aradeo), al Festival Mittel Young 2023 (Cividale del Friuli), Teatro Orfeo (Taranto), Rassegna Chiostri in Danza (Conversano), TeatroImpero (Brindisi), Teatro Politeama Greco (Lecce, Italia), Rassegna Pratiche Parallele (Milano), Rassegna Cantieri dell’Immaginario (L’Aquila), Istanbul Fringe Festival (Istanbul) e Brindisi Performing Arts (Brindisi). Il duo viene selezionato alla Rassegna Vuoti D’Aria (San Benedetto del Tronto) nella quale vince con “Lay Bare” il Premio di Categoria e una residenza coreografica e alla Rassegna WHAT WE ARE (Udine) vincendone una residenza coreografica presso gli spazi di “Gervasi Tanz Company” a Vienna. Il duo ottiene una menzione di merito come progetto presentato al bando “Borderline Arte Festival Residenze” e presenta un primo studio di Eu-topia | duo version in occasione del Festival. Le giovani autrici partecipano all’edizione 2023 di Nuove Traiettorie – Azione Network Anticorpi XL.

Eu-topia

produzione ESENCO Dance Movement
autrici e danzatrici Antonella Albanese e Cassandra Bianco
produzione esecutiva Resextensa – Porta D’Oriente, Centro Nazionale di Produzione per la Danza Con il supporto di Sala Nera – Tempio del Futuro Perduto, CineTeatro San Filippo Neri e Compagnia Caleidoscopio

La ricerca prende ispirazione dalla poesia di Pablo Neruda “Restare in silenzio” ponendo uno sguardo al silenzio, l’ascolto, la sensibilità come potente mezzo di trasformazione sociale.
Un progetto di buon luogo come indagine di allineamento di intenti, un campo energetico dentro il quale agire e che agisce sullo spazio, i corpi e il loro incedere nel tempo. Due onde della stessa frequenza in opposizione di fase che sfidano forze invisibili e che secondo un processo tanto inconscio quanto spontaneo entrano in dialogo senza fare rumore. I corpi ricercano e sviluppano nello spazio un dialogo silente che tende verso una impercettibile e quasi impossibile comune intenzionalità, a sfidare questo allineamento un agente esterno che distorce e cerca di interrompere questo naturale processo. Il progetto mira a esaminare come questo fenomeno di allineamento di intenti possa avere un impatto positivo sull’agire della società , adottando una prospettiva eutopica.

Finalista del bando 2023 di “Residanza – La casa della nuova coreografia”